Ci sono cose nella vita che scegli di fare (o di non fare) semplicemente ascoltando il suono del nome che portano. Avete mai provato a pensare alle parole? All'emozione che vi suscitano quando le pronunciate indipendentemente dal loro significato? Per quanto mi riguarda i mesi di aprile, agosto e novembre proprio non mi piacciono proprio a causa del suono del loro nome. Quando iniziano quei mesi ho come l'impressione che le cose non andranno come vorrei e mi porto dietro per quei giorni una strana sensazione che scompare solo quando si concludono. Invece settembre, ottobre e febbraio mi mettono allegria e una energia positiva mi pervade per tutta la loro durata. Insolito vero? Provate a pensare alla suggestione delle parole, agli aggettivi o ai sostantivi che vengono usati per identificare dei luoghi, delle persone o delle situazioni. La mente vive già delle emozioni prima ancora di averle sperimentate semplicemente per la suggestione delle parole.
Da circa un anno subisco l'influsso di una parola in cucina; l'ho trovata sporadicamente in qualche blog, ne sono rimasta colpita, poi rapita e infine ammaliata. Guardavo le fotografie, ne leggevo la descrizione, ne sentivo il gusto e la consistenza, ne odoravo il profumo mentre le immagini assumevano nel tempo una consistenza così reale da avere una consistenza tangibile. In questi mesi ho cercato lo stampo per preparare questo dolce, ma era sempre troppo costoso e solo ordinabile via web. Ma quella parola era sempre lì, ricorrente e presente nella mia testa di 'donna-che-cucina'. Poi, un giorno, durante queste ferie milanesi, mi imbatto per caso in lui: lo stampo originale. In un attimo entra nel carrello, senza indugio e senza leggerne il prezzo; mi segue fino a casa, entra nella mia cucina e trova spazio tra le altre forme. Lo stampo è della Wilton, in alluminio con i tre piedini e il fondo staccabile.
L'ossessione ha un nome: Chiffon Cake, la torta americana alta circa 11 cm, dalla sofficità così marcata che il più morbido dei nostri pan di spagna non riuscirà mai ad eguagliare.
In meno di tre giorni ho usato più uova di quante non ne consumo in 6 mesi, dando sfogo al mio desiderio di Chiffon Cake; ho preparato prima la versione 'bianca' e poi la versione 'nera' (che vedete nelle foto) che ho portato ad amici per un pranzo in campagna.
Prima di iniziare qualunque cosa mi piace documentarmi; ho confrontato almeno dieci ricette di Chiffon Cake, ho letto il procedimento e la sequenza da seguire per unire gli ingredienti, i tempi di cottura e soprattutto la fase del raffreddamento, perché è lì che si nasconde il segreto di questa torta (da non confondere con l'Angel Cake senza grassi e tuorli ne con la Sponge Cake fatta con uova sbattute intere e con l'uso, in certi casi, di burro). La torta che vedete qui sotto è il risultato del mio entusiasmo!
Personalmente preferisco la versione bianca, 'nuda' e soffice, ma come tante torte americane, la Chiffon Cake richiede una farcitura, secondo i propri gusti, fatta con panna, creme, glasse o inzuppata di bagne di differenti sapori. Mangiatela come volete, ma mangiatela, perché vi assicuro che una torta così morbida e dal nome così invitante io non l'ho mai mangiata. Buona Chiffon a tutti. :-)
PS: Le foto le ho scattate al volo con il telefonino appena terminata la composizione e un minuto prima di insacchettarla e partire per la gita fuori porta; gli scatti a torta tagliata erano impresentabili ma spero di poter ovviare molto presto con la replica della versione bianca per mostrarvi la morbidezza dell'interno (in ogni caso è sufficiente fare una ricerca con Google per vedere delle foto eloquenti).
Chiffon Cake al cioccolato (ovvero la torta più soffice del mondo)
(indicazioni da seguire passo passo per lo stampo originale da 25-26 cm di diametro)
Versione NERA
285 gr di farina 00 (quella per torte)
6 tuorli
340 gr di albumi
290 gr di zucchero semolato frullato
120 gr di olio di semi (per me di girasole)
195 ml di acqua
1 bustina di lievito vanigliato
8 gr di cremor tartaro
90 gr di cioccolato fondente al 70%
1 cucchiaino di cacao amaro
1 pizzico di sale
per la crema:
1 tuorlo
100 gr di ricotta vaccina
50 gr di mascarpone
3 cucchiai di zucchero a velo
marmellata di lamponi
lamponi freschi e altri frutti di bosco a piacere
Tritate il cioccolato finemente e fatelo fondere a bagnomaria; aggiungete un pochino di olio e acqua, mescolate bene e lasciate intiepidire.
In una ciotola molto capiente, unite la componente secca: la farina setacciata, lo zucchero semolato tritato fine, il lievito setacciato, il sale e il cacao. Poi aggiungete, senza mescolare, l'olio avanzato, i tuorli e l'acqua avanzata e lasciate riposare.
In un'altra ciotola, montate gli albumi a neve fermissima unendo dopo 30 secondi il cremor tartaro.
Amalgamate bene il contenuto della prima ciotola, aggiungete il cioccolato fuso mescolando e una volta che il composto sarà uniforme, aggiungete un po' per volta gli albumi montati a neve facendo attenzione a non smontarli. Mescolate benissimo altrimenti rischiate che in fase di cottura le due masse si separino.
Nel frattempo accendere il forno (ventilato) a 160° posizionando la griglia nella parte più bassa.
Versate il composto nello stampo che NON dovrà essere MAI imburrato, oliato o rivestito con carta forno per nessuna ragione!! Deve restare così com'è per la buona riuscita della torta. Lasciate un margine di circa 3-4 cm dal bordo della tortiera
Sistemate la torta in forno a 160° per 50 minuti, poi per altri 10-15 minuti a 175°. Fate la prova dello stecchino (usatene uno lungo perchè la torta crescerà di parecchi centimetri) per verificare se l'interno è cotto.
A questo punto dovrete sfornare la torta e lasciarla raffreddare capovolta per circa un'ora. Lo stampo originale è già dotato di piedini che però non sono sufficientemente alti e si corre il rischio che si crei troppa umidità sotto la torta lasciandola bagnata. Sollevate quindi lo stampo appoggiando i tre piedini su tre tazze della stessa altezza oppure infilando il tubo centrale dello stampo nel collo di una bottiglia (io ho optato per la prima soluzione). Ogni tanto date un'occhiata alla torta perché a qualcuno è capitato che gli sia scivolata fuori da sola dallo stampo, ma se non dovesse succedere, quando si sarà raffreddata passate un coltello o una spatola lungo i bordi per staccarla e posizionatela su un piatto con la parte più larga verso il basso.
Il raffreddamento a testa in giù permette alla torta di non schiacciarsi e quindi di non perdere la sofficità. Non dimenticatelo. Se non avete lo stampo originale, va bene anche uno stampo per ciambelle, l'importante è che NON sia antiaderente.
La torta è più buona il giorno dopo quando si sarà completamente raffreddata e i sapori si saranno amalgamati. Sempre che riusciate a farla arrivare fino al giorno dopo....! :-)
Vi consiglio di coprire la torta con una borsina di plastica (tipo quelle della frutta che si usano nei supermercati) per mantenere la giusta umidità e morbidezza anche dopo 2 giorni.
Per quanto riguarda la mia decorazione ho proseguito come segue.
Ho preparato la crema mescolando il tuorlo, lo zucchero, la ricotta e il mascarpone e ho mescolato bene.
Ho tagliato la torta a metà, ho steso un velo di marmellata di lamponi, poi la crema di ricotta e ci ho annegato una bella dose di lamponi freschi. Ho richiuso e guarnito con ribes. Sulla sommità della torta ho steso un velo di marmellata di lamponi per far aderire meglio i frutti di bosco, poi ho lucidato i frutti scaldando della marmellata di lamponi diluita con un po' di acqua.
Roberta! Finalmente un tuo post a rallegrare la serata :)
RispondiEliminaNon sei l'unica a subire il fascino di alcune parole in cucina...ricordo della prima volta in cui venni a conoscenza della ricetta sudamericana "christianos y moros": ho DOVUTO prepararla, altrimenti sarei impazzita!
Sono giorni che ho in mente di fare una chiffon cake...domani esco a comprare gli ingredienti, è deciso!
p.s. Sono davvero felice che tu sia tornata!
ma dai?! Anche tu in preda a qualche ricetta-subliminale? ;-) Sarà mica opera di qualche setta segreta che attraverso dei semplici piatti ci lancia dei messaggi in codice? ;-)
EliminaBuona chiffon cake a te! Bacioni
Ciao tesoro!!! E dopo il nero ecco un'esplosione di colore che si staglia sul bianco...divina la tua cake! La tua chiffon cake...in effetti il nome affascina anche me... :-)
RispondiEliminacarissima Kiara| Già, è proprio vero, neppure lo avevo notato. Dopo il totale black, ora il total colours!! :-)
Eliminabacioni
Roberta... era questo il "progetto" ? ;) Se si, veramente degno! Pensa che ci sono ricette che io boccio a priori, solo perché magari, anzi direi che è tipico, ci sono molte uova. e sarebbe il caso di questa. Se non fosse per la leggiadrìa del suo nome. Ma non ti nascondo che "Chiffon" mi rimanda alle esilaranti gag con oggetto Valentino lo stilista, aahahhh! Comunque non ho lo stampo, tra mille caccavelle ho poco spazio in cucina. In compenso ho testato personalmente una delle mie ossessioni, con grandissima soddisfazione: la red velvet cake, ovviamente con colori alternativi, tipo il pink o il violet, non l'ho ancora postata causa velocità di spazzolamento da parte dei familiari, incredibile!
RispondiEliminabuongiorno Cinzia, no, no, il progetto non è questo è il prossimo post ;-)
EliminaEffettivamente la quantità di uova è esorbitante ma non mangiandone praticamente quasi mai durante l'anno, ho recuperato con la Chiffon :-)
Il nome per me è stato catalizzante, tanto quanto la Red Velvet cake che non vedo l'ora di leggere la tua ricetta per sperimentarla (quella è l'ossessione n° 2). Bacioni
Incredibile, non ci credo che hai fatto queste foto col telefonino! Sono bellissime! Amo la chiffon, la faccio spesso. Questa tua versione fruttata e' una regina delle chiffon, bellissima e golosa! Sei bravissima come al solito!
RispondiEliminagrazie Giulia!! Effettivamente le foto sono venute al di sopra delle mie aspettative. Ma il piano bianco della cucina e una bella luce mattutina mi hanno aiutata. Sul tuo blog ho visto dei dolci invitanti, mi sa che prenderò parecchi spunti. Buona giornata
EliminaNon ne avevo mai sentito parlare di questa torta, ma è assolutamente da oscar!! Addirittura 11 cm di altezza... immagino che sia una vera goduria quando la vedi crescere nel forno...
RispondiEliminaMi sa che prima o poi ci proverò, ma prima devo capire dove poterla cuocere vista la sua altezza smisurata.
Buona notte.
ciao Ilaria, neppure io ne avevo mai sentito parlare ma quando l'ho scoperta per caso, non me la sono più dimenticata. Personalmente ti consiglio di iniziare da quella bianca, ancora più morbida di questa al cioccolato. Effettivamente in forno diventa almeno 14-15 cm, una specie di pandoro :-) Se hai bisogno di un forno, ben felice di ospitarti ;-) Buona giornata
EliminaMa che saranno mai queste quattro uova! ;) a casa mia vanno a gogo, non sarà un problema! brava bravissima. Ma sto cremor tartaro? Dove lo trovo? Indietro, sono sempre troppo indietro! :) bacino! sere PS mi ero quasi preoccupata a dover aspettare fino a settembre per un tuo post!
RispondiEliminaPer cercare il cremor tartaro ad agosto ho dovuto visitare alcune farmacie (rare) aperte ma nessuna ce l'aveva, poi sono stata da NaturaSì ma lo avevano mescolato con il lievito, sai dove l'ho trovato? Al Carrefour!!! Incredibile vero? Penso però che lo puoi trovare nelle drogherie oppure ordinarlo in farmacia.
EliminaNoi usiamo pochissime uova, la frittata la faccio da tempo con la farina di ceci e l'acqua e quindi m è sembrato strano dover usare tutte quelle uova in una sola volta ma ne è valsa la pena ;-) Bacioni
eh si ti capisco! le uova però sono di una bontà disarmante, soprattutto quando le fai fritte al tegamino, in cui si sente tutta la loro essenza. bacino! sere
EliminaComplimenti a te e al telefonino...riesci a fare belle foto anche con quello. Anch'io ho sempre sentito parlare di questa torta ma non ho avuto mai il coraggio di farla ...ma capisco che quando una cosa ti prende...ti prende, e hai fatto bene è bellissima. A proposito di parole e di suoni, sentendoti parlare di versione nera e versione bianca, ho pensato che stessi per citare i Pokemon.....ho un bimbo di 6 anni ....Bravissima. Ciao a presto.
RispondiEliminaPokemon?? Ma va??! Non so neppure che forma hanno, si vede che non ho figli :-) Ti consiglio di preparare questa torta perchè è davvero così morbida che quando la schiacci riprende la forma. Poi mi dici cosa ne pensa il tuo bambino :-)
EliminaGrazie per il commento. Un abbraccio
Dai stavo scherzando...è che con un bambino finisci per guardare cartoni, conoscere tutti gli alieni di ben 10, fare sfide di beyblade ecc... se hai una femmina poi ti tocca Hello Kitty...spero che passi presto. Grazie ciao.
Eliminaappunto, interessante questo punto di vista, pensa che tu conosci un universo di cui io ignoro completamente l'esistenza. Però, ora che ci penso, i Pokemom esistono da parecchi anni...
EliminaMa ai miei tempi c'era Goldrake e Jeeg Robot d'acciaio ;-)
Che torta sontuosa! E che procedimento lungo! Conoscendo la tua meticolosità (da quello che scrivi) deve esserti riuscita benissimo.
RispondiEliminaQuoto i complimenti vari per le foto, ma che razza di telecamera ha il tuo cellulare? Fa foto più belle della mia compatta :-P
(sì, ok, mi rispondo da sola: non è la foto, è il fotografo)
EliminaCara la mia Ucci-Ada: potere del melafonino (in prestito per l'occasione). Strabiliante vero? Il 4S ha davvero un'ottima lente.
EliminaMa scommetto che tu non scatti foto, ma fai disegni...Sai che bello fare vedere agli amici i fumetti delle vacanze al posto delle foto!? :-)
Ciauuu
"Le parole sono importanti" diceva Nanni Moretti. Io ho avuto la stessa tua dolce ossessione per il clafoutis (senti che suono! che eleganza!) e per il curd (suono secco, deciso). Ora lo so che mi succederà la stessa cosa per la chiffon cake, soprattutto dopo avere visto la tua. Queste foto fatte col telefonino sono una profonda umiliazione per me...;-) Ma quanto sei brava!!
RispondiEliminaMa dai? Anche tu colpita dal clafoutis? Pure io, pure io!!! Qualche anno fa l'ho dovuto preparare a tutti i costi e devo dire che è degno del nome che porta. Il curd non l'ho ancora fatto ma ci proverò perché mica posso vivere solo di nomi soft come chiffon :-)
EliminaPer le foto, beh, mi ha aiutato il bianco della cucina e i colori della frutta. Non pensavo venissero così bene, quasi quasi i prossimi scatti li faccio tutti con il melafonino :-) Grazie mille Clara
ciao roby, nonostante la mia passione per i dolci anglosassoni, questa Chiffon Cake non l'avevo mai sentita.. che nome poetico!
RispondiEliminaah, questo è solo per i sestesi, il cremortartaro si trova dall'Egidi (costa molto meno di quello del supermercato).
Le uova sono tante, è vero, ma se dividi per tutti i commensali che affronteranno l'impresa... dai che sarà mai!!!
oltre al dubbio sull'altezza del forno...ma serviranno anche delle fauci adeguate!!!??? gnam!
bene, sai che è periodo complicato per me, direi che me ne puoi lasciare da parte una fettina la prossima volta, così per consolarmi (nera, bianca, io non sono razzista, mangio tutto!) e complimenti per la foto, bella come sempre!!!
Donnaila
Iluzza, l'Egidi è chiuso per ferie e io ero in preda alla smania di Chiffon Cake e non potevo attendere che riaprisse, l'avrei pagato qualunque cifra...
EliminaLa prossima volta ti mando una fettazza, la versione liscia è una torta da colazione in terrazza :-) Bacioni
Sbam! Ecco penso proprio che se potessi avere una fetta di questa torta sverrei immediatamente...
RispondiEliminaChe splendore! Non l'ho mai provata né mangiata e ora voglio rimediare! :)
Ora attendo la versione bianca con l'acquolina in bocca.
Riguardo alle parole concordo con Clara qui sopra e il citato Nanni Moretti: "le parole sono importanti" :D
Smack smack
Ma noooo Ely, devi correre ai ripari il più velocemente possibile, questa è davvero LA torta più morbida del mondo, che dico, dell'universo!! Se ci penso mi viene ancora la bavetta!!! :-P Baciu
EliminaCe l'ho, ce l'ho, ce l'ho... e non l'ho ancora usato! Approfitto di questa tua fantastica ricetta (ma quanto deve essere buona la versione nera?! E poi il binomio cioccolato-frutti di bosco è per me una droga, a breve farò un dolce proprio con questa accoppiata perfetta per me! :D ) per usarlo finalmente e spero mi riesca bene! La tua torta è magnifica, veramente bella e immagino ottima, dal sapore delizioso! :) Quanto alle parole e ai mesi... mi fanno questo effetto agosto, gennaio... e in genere tutte le parole negative. Ora sono innamorata della parola 'daquoise' e del 'pralinée'... deve solo passarmi questa pigrizia da caldo afoso (che detesto) ;) per poter sperimentare tutto... ;) Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Vale, ma dimmi, come hai fatto a resistere con lo stampo in casa e nulla in forno? Questa torta è davvero super e io ci ho voluto mettere lo zampino aggiungendo frutti di bosco che in questo periodo costano molto poco (eh già, non tutti hanno i rovi sotto casa ;-)) Ti raccomando solo di seguire il procedimento e il raffreddamento altrimenti si schiaccia e addio chiffon.
EliminaAh ma allora non sono la sola che ha dei mesi in e out! Siamo un po' strane però...
Un abbraccio a te, anzi due!!
Ahaahhaah e forse si, siamo un po' strane! :D Non so come ho fatto con uno stampo così bello e nulla nel forno... ma sai che ho tante cose ancora inutilizzate? Sono un po' così, boh... ecco, strana! :D ;) Comunque ora è arrivato il momento, farò questa torta al più presto e seguirò alla lettera la tua ricetta, ti farò sapere! (nemmeno io ho il rovo sotto casa, mi accontento del fruttivendolo! Oggi li ho presi per una torta che ho in mente ;) ) Un abbraccione :*
Eliminati confesso che anche io ho in casa oggetti acquistati e mai utilizzati.... Cercherò di recuperare e inizierò a cucinare partendo dalle cose nuove :-)
Eliminaogni tanto mi fisso sul suono di una parola e lo ripeto talmente tante volte, nella mia testa, che perde completamente significato...con i mesi non ho mai provato, ma anch'io non amo novembre... aprile nemmeno... agosto invece è l'unico mese di pseudo libertà che ho...non lo disprezzo... è febbraio che prende il suo posto nella classifica dei mesi "no" :D
RispondiEliminaper la chiffon cake...è adorabile! oltre che buonissimissima e soffice l'hai resa meravigliosa con tutti quei frutti! Domattina vengo da te per colazione? :DDD
PS: io per colpa del "suono" DEVO (DEVO!) fare i churros :)))
io ho fatto ben un'ora di fila all'Havana per mangiare i churros!!! :) :)
Elimina....ora che ho letto dei churros e visto le foto, anche io sento un bisogno impellente di prepararli. Però leggo con piacere che un pizzico di mania da 'nome' l'abbiamo un pò tutte :-)
EliminaPS: evviva il mese di semi-libertà!!! :-)
bellissima questa torta...certo che lamangioo!!!hai notato poi che lóssessione di un oggetto diventa quasi compulsiva, io mi sento quasi sudare le mani, palpitazioni e mente che vola alla ricetta!
RispondiEliminaricordo di un tuo post di quanto hai visto delle forchettine ad un catering e hai sentito il 'bisogno' di averle :-) ehehehehe...
EliminaEcco, per me lo stampo è stata la stessa identica cosa e quando l'ho visto (per caso) non ho avuto il benchè minimo tentennamento.
hai ragione.. come si può non voler fare a tutti i costo una torta di nome chiffon???
RispondiEliminaa me ronza in testa da un po'. adesso direi che strepita proprio. urla a gran voce: cucinami! ;)
Vai Rossella, cucini dei cibi talmente belli (e buoni) che verrà fuori un capolavoro!! Fammi sapere eh! Un abbraccio
EliminaAssecondo la tua ossessione perché la chiffon la conosco bene ela faccio spesso grazie alla scoperta dello stampo preso in un negozietto in Molise e pagato solo 8 eurini. E' forse davvero il mio dolce preferito dopo la crostata e lo amo all'arancia. Ho la ricetta sul blog e non ha mai fallito una volta. Resta morbidissima per giorni e raggiunge altezze Incredibili. Ma va fatta con attenzione e subito capovolta. Pero' mi iscrivo al tuo club e concordo sulla bellezza del nome, che come sottolinei, non va confuso con l'angel cake (purtroppo in molto blog lo fanno). Foto stupende nonostante il mezzo! Un bacio grande, Pat
RispondiEliminaCome hai una ricetta sul blog? Corro subito a guardarla.
EliminaE lo stampo da 8 euro è stato davvero un colpaccio, quello che ho preso io costa almeno il triplo. Proverò anche quella all'arancia, tanto ormai sono quasi diventata un'esperta. Un bacione
S-P-E-T-T-A-C-O-L-O!!!!!!!!!!!!!!!!il nome rende onore a questo dolce morbidoso e quella costruzione di frutta è da tuffarcisi senza pensarci un secondo :)
RispondiEliminai ribes incastonati come diamanti poi!!?!??! TOP!!!
Aprile e agosto non piacciono nemmeno a me...non so se sia per il nome ma sono mesi che mi infastidiscono :P
Un bacione!!!!
eheheheh, questa cosa dei ribes come diamanti sai che proprio non ci avevo pensato? Sarà lo slogan di noi foodblogger: "i migliori amici delle foodies sono i ribes", oppure "un ribes è per sempre" :-)
EliminaMa sì, che ce frega dei diamanti se possiamo avere i ribes :-P
bacioniiii
"un ribes è per sempre" mi piace da dio!!! ;)
Eliminami allontano da web per un mesetto e tornando trovo questa delizia...... roby adottami!!!!
RispondiElimina:)
ci sentiamo tra una decina di giorni? appena riprendo le redini del lavoro ti chiamo. un bacione!
b
eheheheh!! E sapessi cosa ho combinato un cucina durante queste ferie... ;-) Perfetto, sentiamoci!!! Non vedo l'ora. Bacioni
Eliminaalllllllòòòòòòòòra....
RispondiEliminaprima cosa: dopo aver cercato di commentare disperata sul tuo blog per 2 giorni ho capito che dal cellulare non lo posso fare :O(
secondo: ecco, ma il mio cellulare che manco mi fa commentare e che certe volte chiama le persone di sua spontanea iniziativa, invece che continuare con codeste strullate, non potrebbe imparare a fare le foto come fa il tuo??? ma so già che sotto sotto stai ridendo a crepapelle e muori dalla voglia di scrivermi: perchè non cambi fotografo? che poi sarei io, quindi..
terza cosa: ma allora io che non ho mai fatto nè una chiffon (mon dieu) nè un angel cake.. mi chiedevo, uno stampo da chiffon coi piedini va bene pure per un angel cake basta che non lo rovesci oppure hanno un' altezza e una "svasatura" diversa come lo stampo da crostata/pastiera per intenderci?
quarta cosa.... sei brava da morire, posso dirlo???? :O))))))))
smackete!
ehehehehe, il cellulare che si ribella e fa quello che vuole mi sta un filino simpatico, chissà mai che in futuro non decida di farti le lavatrici e riassettare la casa ;-)
EliminaMah, lo stampo va bene per altre ciambelle, non so l'altezza dell'Angel Cake ma dalle immagini è decisamente più bassa. Credimi, ne comprerei mille stampi dal tanto che è buona quella torta anche solo per farci solo la Chiffon e magari quando mi stufo lo uso come vaso di fiori :-)
Un baciono a te e al tuo cellulare :-)
anche io adoro certe parole mi piace da morire la parola "amazing", chissà perchè, il nostro cervello a volte è proprio strano!! comunque mentre leggevo avevo percepito la parola che ti aveva colpito, io ho provato a farla una volta all'arancia ma non avendo lo stampo originale, e come dici tu il raffreddamento è fondamentale, è venuta buona ma non perfetta!! la tua invece è splendida, sia nella forma che nella farcitura.. dopo tanta attesa le aspettative son state decisamente rispettate!!!! un bacione
RispondiEliminaMa dai!! Anche a me piace la parola Amazing ma forse perchè mi ricorda la parola AMAZON il mio negozio preferito!! :-)
EliminaHo letto sul web che ci sono stati casi di successo anche con stampi non originali ma per non sbagliare ho preferito attenermi scrupolosamente alla regola.
Bacione
questa torta è un capolavoro! davvero golosa e stupenda!
RispondiEliminacomplimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
da pochissimo ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
a presto,
Michela
ciao Michela, benvenuta da queste parti e grazie per i complimenti. Passo subito a trovarti :-) Buona serata
Eliminavisto il risultato direi che i soldi per lo stampo sono ben spesi...è magnifica. Voglio anch'io quello stampo!!!!!
RispondiEliminaciao Donatella, effettivamente i soldi per lo stampo sono i migliori spesi in vita mia (per uno stampo :-)) La torta è davvero buona, semplice, alta, morbida e buona!!! Se deciderai di farla, fammelo sapere eh! :-)
Eliminaciaooo
Salvo la bella ricetta e complimenti per le foto anche se dici che le hai fatte col telefonino..
RispondiEliminaMa l'unico problema, ora che so come preparare questo dolce, è che non so dove trovare lo stampo adatto..sigh!!!
grazie per i complimenti e per aver lasciato un commento al mio post.
EliminaSe sei di Milano, lo stampo l'ho trovato da Cargo (zona viale Padova). In alternativa lo puoi trovare sul alcuni siti on line. Lo devi trovare!!! :-)
Buona giornata!!
Hai ragione! Un dolce soffice come questo devono ancora inventarlo! l'ho fatto anch eio, in versione bainca tempo fa e la consistenza mi ha entusiasmato...Ha la sofficità di quelle spugne tenereissime fatte per i neonati! Complimenti...Considerando poi che è anche la tua prima volta mi pare che meglio di così non poteva venire!
RispondiEliminaciao Martina, ho guardato e riguardato il tuo post, le tue foto e la 'prova' morbidezza, solo che il tuo stampo era più piccolo del mio quindi non ho potuto usare la tua ricetta. Brava, proprio la spugna dei neonati!!! :-)
EliminaE come potevo non correre da te??Mi sto strozzando la colazione (iper dietetica e anti-intolleranze)con i suovenir provenienti da Instambul ancora incartati!!!
RispondiEliminaTu vuoi un parere da me????Ma è meravigliosaaaaaaaaaaaaa!!
Anche a me stimola tanto questo dolce e come sai non l'ho mai provato, ora che ho le istruzioni dettagliate quasi quasi...mi sono sempre tirata indietro sia per lo stampo (che mi manca)che per le tonnellate di uova necessarie (ma vedo che tu ne usi un quantitativo limitato!!)
Aspetto con ansiosissima (ma che parola è???) quella bianca, tanto so che la rifarai, e magari te la copierò pari pari!:P
Ha un'spetto bellissimo, non l'ho nemmeno mai assaggiata!!!Poi quei frutti e quei colori come sai mi toccano nel cuore :D
Settembre si avvicina, e anche a me stuzzica molto di più questo mese, quando le temperature cominciano a scendere ma sono sempre gradevolissime (io amo follemente l'inverno), il mare diventa più bello, gli alberi e le piante cominciano a cambiare colore e le mie arance e i miei limoni finalmente esplodono!!
Sei stata il mio miglior rientro!
Un abbraccio enorme :*
ben ritornata!!! Chissà che meraviglie avrai riportato da Instambul.
EliminaTu che sforni grandi capolavori, una semplice e soffice Chiffon Cake non può mancare nella tua lista di dolci e chissà cosa ne tireresti fuori... :-)
Che bello l'inverno, anche a me piace molto se poi è colorato dai tuoi agrumi, beh, parliamone!! :-)
Dimenticavo...possibile che le foto ti vengono così belle anche con cellulare????Grrrrr!!!
RispondiEliminanonononono ti prego! no!!! non dovevi farmi questo post!! oddio ora mi tocca prendere pure lo stampo della chiffon cake!!! dopo questa tua descrizione e queste tue foto DEVO averlo!!!
RispondiEliminae poi è favoloso con sti piedini ribaltabili...potrei usarlo pure il panettone che deve raffreddare allo stesso modo....mumble mumble
ciao Vale, bentornata!!! Adesso ti toccherà fare la chiffon perchè proprio ieri sera ho cucinato i tuoi pancake integrali con zucchine e maionese aromatizzata al curry (la maionese si è montata in una frazione di secondo, proprio come dicevi tu, peccato che sia venuta con una punta di amaro e non so ancora spiegarmi il perché).
EliminaSe tiri fuori in panettone-chiffon saresti davvero un'innovatrice!!
un abbraccio
si mi tocca si! poi ci hai già pensato tu a fare tutti i confronti tra le ricette, quindi vado sul sicuro :)
Eliminaanche se prima di questa ho ancora in lista la tua torta quinoa che devo assolutamente provare..
oh ma che onore! amaro? sarà mica il curry?
senti, giust'appunto che sono tornata, a breve ti contatterò per un bis-caffè, preparati!
un abbraccio anche a te
macchè, il curry ce l'ho messo dopo ma era già un po' amara. Ho messo la senape e l'olio di girasole, strano però...
Eliminasìììììììì!!! Va benissimo il non-caffè, non vedo l'ora!!!
Stupendo! Un nome affascinante per un dolce davvero scenografico. Urge comprare lo stampo e provare la tua ricetta!
RispondiEliminaUrge, urge, non te ne pentirai... :-)
Eliminaquesta è una delle torte più belle che abbia mai visto! con em sfondi una porta aperta sulle parole, per me contano più di tutto, più di una bella foto o degli ingredienti strani... qui ho trovato tutto, però! parole, foto, ispirazione!
RispondiEliminaeh già, la parole del tuo blog sono leggere come aria, mi piacciono perchè è un po' come essere in vacanza, diciamo un'evasione dalla quotidianità (e ce ne vuole...).
EliminaGrazie per la visita, buona serata
ma è deliziosa!!!! Bellissima da vedere e sicuramente ottima da mangiare.....
RispondiEliminaMi piacerebbe che tu partecipassi al mio primo contest, se ti va vieni a dare un'occhiata
ciao
ciao, mi piacerebbe passare a trovarti ma non so dove e come cercarti.. mi posti il link al tuo blog?? Grazie mille e buona serata
EliminaSto cercando di non commentare tutti i tuoi post che leggo, ma questa torta merita un commento! ecco se lo merita! la proverò sicuramente con crema e frutti rossi come la tua, perchè il gusto è importante ma anche l'aspetto conta :)
RispondiEliminacara Betty, se vuoi commenta pure tutti i post, tanto non sono molti e fai presto! ;-)
EliminaAd essere sincera preferisco la versione bianca rispetto a quella al cacao, resta più morbida e per me è più gradevole.
Fammi sapere se la provereai.
ciaoooo