Sarà semplice e un pò banale ma oltre alla zuppa di castagne dolci, non potevo esimermi dal cucinare una zuppa di zucca salata. Non so perchè ma l'autunno regala questi prodotti pastosi da utilizzare come tubetti di colore per creare dei meravigliosi cromatismi culinari. Pertanto anche sulla mia tavola virtuale (e non solo) ho deciso di servire questa vellutata di colore giallo oro come solo la zucca riesce a fare.
Ma veniamo ad una breve spiegazione del titolo: cosa c'entra la zuppa di zucca con il sole e la luna? Le zuppe nelle fotografie si distinguono solo per un piccolo, ma non insignificante, particolare: la spezia che le personalizza. Evito di dilungarmi nel raccontare il mio amore per le spezie e del fatto che potrei passare ore a guardarle, odorarle e toccarle. Ritengo che le spezie siano l'anima dell'umanità.
Ho voluto imprimere alla prima versione della zuppa un senso di calore e di luce, utilizzando del peperoncino in polvere: una spezia vitale, che deve essere esposta al sole per essere coltivata e al sole deve essere lasciata per essiccare; una spezia rossa che genera una sensazione di movimento e di espansione. Un gusto vivace e pungente che contrasta con la dolcezza della zucca e la sua pastosità. La zucca-sole per risvegliare dalla torposità dell'autunno che scivola verso l'inverno.
Per la seconda versione della medesima zuppa, la spezia che ho utilizzato è la curcuma.
Devo confessare che il profumo della curcuma mi crea dipendenza. Di questa splendida spezia, detta anche Zafferano delle Indie, mi limito a citare un breve passo che ho letto tempo fa nel libro "La Maga delle Spezie" di Chitra B. Divakaruni:
Devo confessare che il profumo della curcuma mi crea dipendenza. Di questa splendida spezia, detta anche Zafferano delle Indie, mi limito a citare un breve passo che ho letto tempo fa nel libro "La Maga delle Spezie" di Chitra B. Divakaruni:
"...La curcuma, chiamata anche halud, giallo, il colore dell'alba e dello squillo delle conchiglie suonate sul far del giorno. La curcuma capace di conservare, di mantenere sano il cibo in una terra di calore e fame. La curcuma, spezia della fortuna, spalmata sulla fronte dei neonati in segno di buon auspicio, sparsa sulle noci di cocco al momento della puja, strofinata lungo gli orli dei sari nuziali. Ma non è tutto. Ecco perchè la raccolgo solo nel momento in cui la notte scivola nel giorno, queste radici bulbose come scure dita contorte, ecco perchè la macino soltanto quando Swati, la stella della fede, brilla incandescente a nord. Se la tengo tra le mani, la spezia mi parla. Ha una voce di crepuscolo, sembra riecheggiare l'inizio dei tempi..."
La curcuma, come un cielo stellato, spolvera con il suo profumo questa zuppa che, nella seconda versione, accompagna verso il riposo della notte (mi auguro non verso l'alba perchè è da temerari mangiare una zuppa a colazione). La zuppa come un'ottima compagna, come una coperta che scalda il cuore di chi la prepara e di chi la consuma. Inevitabilmente una zuppa mette di buon umore. Ode alla zuppa!
Zuppa di zucca e patate
per 4 persone
500 gr di zucca piacentina (quella a polpa gialla con buccia grigio-verde) pulita
500 gr di zucca piacentina (quella a polpa gialla con buccia grigio-verde) pulita
2 patate di media grandezza
1 cipolla bianca
olio, sale, pepe
acqua (o brodo vegetale)
Eliminare la buccia, i filamenti e i semini alla zucca e tagliarla a pezzetti; sbucciare le patate e tagliarle grossolaneamente e affettare la cipolla. In un tegame porre un paio di cucchiai di olio e far soffriggere leggermente la cipolla. Aggiungere la zucca e le patate e far insaporire per qualche minuto. Coprire le verdure con acqua calda, aggiungere un pò di sale e una macinata di pepe, coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e lasciare cuocere fino a quando le verdure non diventeranno morbide (il tempo di cottura varia in base alla dimensione delle verdure).
Una volta che la verdura sarà cotta, togliere il tegame dal fuoco e utilizzando un frullatore ad immersione, ricavare una purea facendo ben attenzione a lasciare intero qualche pezzetto di zucca e di patata. Nel caso in cui la zuppa risultasse troppo liquida, rimetterla sul fuoco per far evaporare un pò di acqua; in caso contrario (zuppa troppo densa) è possibile aggiungere un pochino di acqua calda (o brodo vegetale) per allungarla mescolando bene.
Versione zuppa-sole
semi di cumino
peperoncino
olio
Impiattiamo la zucca e aggiungiamo qualche seme di cumino, una spolverata di peperoncino e un giro di olio a crudo.
Versione zuppa-luna
Versione zuppa-luna
semi di cumino
curcuma
olio
Impiattiamo la zucca e aggiungiamo qualche seme di cumino, una spolverata di curcuma e un giro di olio a crudo.
Possiamo guarnire con i semi di zucca che abbiamo tolto durante la fase di pulizia, lavati e stesi su un foglio di carta da forno, leggermente salati e messi nel forno a tostare a 180°. A piacere possiamo spolverare la zuppa con un pò di grana padano.