Se potessi esprimere un desiderio, vorrei avere una giornata di 35 ore oppure vincere alla lotteria per poter trascorrere ogni minuto del mio tempo a fare quello che più mi piace. Invece dal lunedì al venerdì la mia vita si srotola tra l'ufficio, i mezzi pubblici e le incombenze (ridotte all'essenziale) di tutte le persone che lavorano. In settimana, dopo una giornata di 12 ore trascorsa tra ufficio e metropolitana, per me è impensabile anche solo l'idea di trascorrere un paio di ore dietro la macchina fotografica per immortalare quello che ho nel piatto. Il sabato, poi, è una giornata ancora più incasinata: tutto quello che non ho potuto fare in settimana (cioè quasi nulla) si condensa in poche ore. Così la domenica rimane l'unico spazio temporale da dedicare, finalmente, ai mille interessi che si rincorrono nella mia vita: cucinare, fotografare, leggere, pianificare i miei sogni, contribuire al progetto della neonata associazione che ho fondato con un gruppo di amici, leggere i foodblog arretrati, correggere le bozze del secondo romanzo che sta scrivendo un collega, guardare un film tra quelli che vorrei vedere e che ormai sono lì in attesa da almeno un paio di anni, fare una passeggiata, vedere qualche cara amica oltre a riuscire a riposarmi un pochino dato che la sveglia in settimana suona quando fuori è ancora buio pesto :-(
Probabilmente nemmeno 35 ore giornaliere basterebbero per fare tutto e allora quando mi dedico a qualcosa che mi piace cerco di massimizzare il tempo che ho a disposizione e ci dò dentro cucinando 2-3 piatti e scattando foto come se fossi prossima alla pubblicazione di un libro. Questi Pisarei e fasò (pisarei e fagioli) sono il risultato di una di quelle domeniche.
Un gustoso piatto della tradizione piacentina composto da gnocchetti di farina e pangrattato, impastati con acqua e conditi con un sugo di fagioli e pomodori. Praticamente una pasta e fagioli asciutta e decisamente gratificante. Come tante ricette della tradizione, i pisarei e fasò sono cucinati in diverse varianti, ed è per questo motivo che non esiste una versione unica della ricetta o perlomeno, io non l'ho trovata.
Quindi vi riporto la ricetta che prepara la mia mamma ferrarese che se magari non è proprio quella piacentina, a me regala sempre un sorriso di soddisfazione quando la mangio.
Pisarei e fasòper 4 persone
500 gr farina 00
30 gr pangrattato
200 gr fagioli borlotti secchi
30 gr di lardo
1 spicchio d'aglio
un pò prezzemolo
1 latta di pomodori a pezzettoni
4 foglie di basilico
1 cipolla
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 noce di burro
sale & pepe
La sera prima mettere in una ciotola i fagioli ricoperti d'acqua e lasciare riposare per almeno 12 ore. Il giorno successivo cuocere i fagioli con acqua, mezza cipolla e un cucchiaio di olio. A metà cottura, con un mestolo forato, scolare i fagioli e riporli in un piatto. Conservare l'acqua di cottura.
Mettere sul tavolo 470 gr di farina, fare un buco al centro e aggiungere il pangrattato bagnato con un pò acqua bollente. Impastare aggiungendo lentamente acqua calda a sufficienza per ottenere una pasta soda e non appiccicosa. Lavorare energeticamente per circa 10-15 minuti.
Fare dei piccoli salsicciotti di pasta e tagliare dei gnocchetti di circa 1 cm e pigirli con il pollice sul tavolo ben infarinato.
Porre una pentola capiente sul fuoco, mettere una noce di burro, mezza cipolla tritata finissima e il lardo pestato con lo spicchio d'aglio e il prezzemolo; lasciare rosolare per qualche minuto e aggiungere il pomodoro, i fagioli scolati, il basilico, il pepe e un bicchiere di acqua calda dei fagioli. Far cuocere a fuoco moderato e salare quando i fagioli sono quasi cotti. A cottura ultimata il sugo dovrà essere denso e abbondante e se durante la preparazione il sugo dovesse asciugare, aggiungere altra acqua di cottura dei fagioli calda. In una pentola portare ad ebollizione abbondante acqua salata e buttarci i pisarei mescolandoli con delicatezza e facendoli cuocere per circa 15 minuti. Scolarli con un mestolo bucato e metterli in una zuppiera. Condirli con il sugo e una bella spolverata di formaggio.
Mettere sul tavolo 470 gr di farina, fare un buco al centro e aggiungere il pangrattato bagnato con un pò acqua bollente. Impastare aggiungendo lentamente acqua calda a sufficienza per ottenere una pasta soda e non appiccicosa. Lavorare energeticamente per circa 10-15 minuti.
Fare dei piccoli salsicciotti di pasta e tagliare dei gnocchetti di circa 1 cm e pigirli con il pollice sul tavolo ben infarinato.
Porre una pentola capiente sul fuoco, mettere una noce di burro, mezza cipolla tritata finissima e il lardo pestato con lo spicchio d'aglio e il prezzemolo; lasciare rosolare per qualche minuto e aggiungere il pomodoro, i fagioli scolati, il basilico, il pepe e un bicchiere di acqua calda dei fagioli. Far cuocere a fuoco moderato e salare quando i fagioli sono quasi cotti. A cottura ultimata il sugo dovrà essere denso e abbondante e se durante la preparazione il sugo dovesse asciugare, aggiungere altra acqua di cottura dei fagioli calda. In una pentola portare ad ebollizione abbondante acqua salata e buttarci i pisarei mescolandoli con delicatezza e facendoli cuocere per circa 15 minuti. Scolarli con un mestolo bucato e metterli in una zuppiera. Condirli con il sugo e una bella spolverata di formaggio.