La fase 'voglia di fare' saltami addosso continua. Che sia chiaro: non è che io sia qui con le mani in mano a guardare fuori dalla finestra, ma le idee si mescolano nella mia testa come se fossero in un frullatore e invece di uscirne con una forma ben definita, spariscono come il vapore in un fredda giornata invernale. Oggi è una di quelle giornate in cui ho desiderato una bella sorpresa. Provate a ricordare una situazione, una notizia, un incontro che vi ha lasciato a bocca aperta; le emozioni che avete provato in quel momento e che vi sono rimaste appiccicate per le ore successive all'avvenimento e che vi hanno stampato sulla faccia un sorrisello ebete e perpetuo per il tempo che è durata quella sensazione. Non voglio lamentarmi, sarebbe ingiusto. In fin dei conti cosa mi manca? La salute ce l'ho, il lavoro pure (anche se non è ancora il MIO lavoro) e divido e condivido la vita con un uomo che mi fa ridere dalla mattina alla sera. Cosa potrei desiderare di più? Evito di aprire un dibattito sulla noia della routine quotidiana, snobbata da molti che si lamentano delle giornate che scorrono tutte uguali per poi lamentarsi (ancora?!) quando un imprevisto arriva a sconvolgere proprio questa routine. Ma non è il mio caso perchè ritengo che un fondo, uno 'zoccolo duro' di routine è un'àncora di salvezza e una solida base sui cui costruire nuovi progetti. Però oggi avevo proprio bisogno di una di quelle 'sorprese', quel colpo del destino che a volte sa essere così magnanimo senza tuttavia sconvolgere la vita. Così mentre invocavo la sopresa, la sorpresa è arrivata! La Simo del blog Simona's Kitchen mi comunica che mi hanno assegnato un premio speciale per la partecipazione all'UNICO contest a cui ho partecipato in vita mia: "Cib'Arte".
Ragazzi, quando ho letto da chi era composta la giuria, mi è preso un colpo! Basta dire che uno dei giurati era il Maestro Pasticcere Paolo Sacchetti uno tra i migliori 8 pasticceri italiani oltre ad essere il vice-presidente dell'Accademia dei Pasticceri Italiani. Ringrazio anche tutti gli altri giurati che si sono prestati ad analizzare le ricette e a valutarle, a visitare e visionare i blog dei partecipanti con attenzione e serietà per il compito che gli era stato assegnato. Complimenti a Simona per aver messo insieme una squadra di professionisti per dei dilettanti allo sbaraglio (o almeno mi ritengo tale, senza offesa per nessuno). Insomma, la sopresa è arrivata ed ha avuto l'impatto di uno tsunami sulle mie emozioni!
Proseguiamo però con la cucina e il blog, perchè pare che proprio di questo mi stia occupando in questo periodo della mia vita :-)
Ragazzi, quando ho letto da chi era composta la giuria, mi è preso un colpo! Basta dire che uno dei giurati era il Maestro Pasticcere Paolo Sacchetti uno tra i migliori 8 pasticceri italiani oltre ad essere il vice-presidente dell'Accademia dei Pasticceri Italiani. Ringrazio anche tutti gli altri giurati che si sono prestati ad analizzare le ricette e a valutarle, a visitare e visionare i blog dei partecipanti con attenzione e serietà per il compito che gli era stato assegnato. Complimenti a Simona per aver messo insieme una squadra di professionisti per dei dilettanti allo sbaraglio (o almeno mi ritengo tale, senza offesa per nessuno). Insomma, la sopresa è arrivata ed ha avuto l'impatto di uno tsunami sulle mie emozioni!
Proseguiamo però con la cucina e il blog, perchè pare che proprio di questo mi stia occupando in questo periodo della mia vita :-)
Il mio percorso verso l'eliminazione totale o la drastica riduzione di alcuni alimenti sta proseguendo e dando buoni frutti (la regola è: se proprio non riesco ad eliminarlo, almeno lo limito tendente a zero), così mi capita di cucinare sempre più spesso piatti VEGAN e di avere la conferma che un mondo senza (o quasi) proteine animali non è poi così triste, povero e insapore come molti ci vogliono fare credere. Questa torta di mele vegan è la seconda che pubblico in questo blog (la prima è QUI), e vi posso assicurare che non ha nulla da invidiare alle sue parenti 'tortedimeleconproteineanimali' in termini di sapore, anzi, in più ha tanta leggerezza. Quindi vi lascio con la torta vegan congedandomi con un sorrisello ebete sulla faccia (per il tempo che durerà) ;-)
Crostata vegana ripiene di mele
450 gr farina 00
100 gr zucchero di canna
100 gr di margarina vegetale
1 vasetto di yogurt di soia
latte di mandorle
1 bustina di lievito per dolci
scorza grattuggiata di un limone bio
Per il ripieno
3 mele Golden
pinoli, uvetta, cocco rapé
In una terrina miscelare la farina, lo zucchero, la margarina, lo yogurt, il lievito, la scorza del limone e per ultimo aggiungere il latte di mandarle in quantità tale da formare un impasto omogeneo da lavorare con le mani fino ad ottenere una palla liscia. Dividere l'impasto a metà e stendere con il mattarello due dischi della stessa dimensione. Ricoprire una teglia con la carta da forno e stenderci sopra uno dei due dischi. A questo punto sbucciare le mele, tagliarle a fettine e disporle sul disco di pasta facendo attenzione a lasciare un bordo di circa 1 cm; spargere sopra le mele l'uvetta (precedentemente ammollata in acqua tiepida), i pinoli e spolverare con il cocco rapé. Quindi adagiare il secondo disco di pasta sopra al ripieno facendo combaciare i bordi e sigillando per bene schiacciando con i rebbi di una forchetta.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 20 minuti o fino a quando non avrà assunto un colore dorato. Si può servire spolverandola leggermente con zucchero a velo quando si sarà raffreddata.
Anzitutto complimenti per la vittoria Roberta, con quella torta te la sei meritata tutta! E complimenti anche per questa torta che ha un aspetto magnifico...io son daccordo con te, la cucina vegana è sorprendentemente ricca di sapore, bisogna solo provare!
RispondiEliminaBuon week end cara :)
grazie Chiara, diciamo che per ora sto cercando di limitare il più possibile le proteine animali e sto scoprendo nuovi abbinamenti oltre a nuovi ingredienti (chi ha mai provato l'amaranto?!) PS: w/e trascoro in uno studio fotografico per un corso...bello!!
EliminaComplimentissimi per il premio :)
RispondiEliminaAnche io come te penso che delle regole debbano esserci, perchè alla fine abbiamo bisogno di qualche "certezza",se poi ogni tanto capita qualcosa di diverso, che ben venga. In ogni caso, è fondamentale imparare a gestire gli imprevisti, belli o brutti che siano. Il mio rapporto con la carne è conflittuale, e va a fasi alterne. Non ho mai pensato di diventare vegetariana..ma forse non mi dispiacerebbe. Questo dolce è semplicemente delizioso, ha un aspetto molto invitante. Notte !
Grazie Mary, ogni tanto qualche soddisfazione regala una bella carica per andare avanti con entusiasmo. Sull'essere vegetariani: beh, sono d'accordo con te. Diciamo che faccio esperimenti.
EliminaBrava Roberta, complimenti!
RispondiEliminaAltro che triste e insapore, sai che profumo col latte di mandorle! Io poi adoro trovare dei pinoli nella torta di mele.
Anche io sono entrata nel tunnel della sperimentazione di ricette "senza", ma di certo non riuscirei mai a rinunciare a carne e pesce.
Bella Vale!!! Leggo, leggo che fai sperimenti e mi pare anche con una certa soddisfazioni. Penso che la carne bisognerebbe limitarla per questioni di salute e anche etici, poi ognuno fa un pò quello che gli pare eh! :-) baci
EliminaTroppo buona questa crostata vegan!!!!!
RispondiEliminaGrazie Arianna, se la provi fammi sapere!!
EliminaComplimenti, cara Roberta!! sarà senza burro, latte e uova ma la mangerei volentieri lo stesso...w la leggerezza, in tutti i sensi!!!
RispondiEliminaun caro abbraccio!!
e
carissima!! Perchè qualche volta possiamo anche mettere la leggerezza al 1° posto senza dimenticarci del gusto!! Un abbraccio anche a te
EliminaCiao Robi, complimenti per il premio. Bravissima!!! Io sono in arretrato coi commenti, poi voglio risponderti anche a quella mail, mi farò viva presto, te lo prometto. Sai che anch'io l'altro giorno pensavo a una ricetta di torta vegana? E cmq il mio blog è pieno di ricette"senza", io ho avuto il periodo senza glutine e senza zuccheri raffinati, ma anche le proteine animali sono da ridurre, sono d'accordo. La voglio provare la tua torta!!!! Baci
RispondiEliminainnanzi tutto mille complimenti per il premio!!! ora vado pure a vedermi la ricetta con cui l'hai vinto!!! ti conosco da poco ma la tua qualità è indiscussa!!! io non sono vegetariana ma capisco e rispetto le scelte di ogniuno e se si puo ben vengano queste ricette.. sopratutto se sono così deliziose!!! un bacione buon weekend.. aaaahhh dimenticavo ti ho lasciato un premio pure io.. piccolino però.. un bacione
RispondiEliminaciao Tiziana, grazie mille per il premio, sono appena passata dal tuo blog a ritirarlo :-) Neppure io sono vegetariana ma cerco di limitare le proteine animali che tanto bene non fanno se si eccede... Bacioni
Eliminaanche io sono per la normalita'e la routine che non stravolge ma rassicura, ogni tanto pero'gli scrlloni servono per dare maggiore grinta e piccole sorprese come questa rallegrano!ottima questa torta che mi conquista al primo sguardo
RispondiEliminaCiao Lucy, sono d'accordo con te: ogni tanto uno scrollone ti fa prendere coscienza della vita che scorre, ci sono tante persone che a seguito di un avvenimento cambiano radicalmente la loro vita... Se prepari la torta, fammi sapere eh!
EliminaComplimenti per il premio !!! Buona questa torta !!! Ci sono quelle giornate in cui non si ha voglia di fare niente, ma penso che ogni tanto ci vogliano anche queste !!!
RispondiEliminaGrazie Veronica, se si dice 'il dolce far niente' qualcosa vorrà pur dire... :-)
Eliminacomplimenti Roberta, il premio te lo sei proprio meritato! :-)
RispondiEliminaio nutro un amore sconfinato per le torte alle mele, e lo strudel è uno dei miei dolci preferiti. mi ricordo una panetteria vicino a una delle tante case in cui ho vissuto, che faceva questa torta di mele morbida semplicissima e buonissima... ogni tanto me la preparo anch'io, la torta alle mele, sia in versione morbida, sia con la frolla (lo strudel no, troppo difficile). però buona come quella della panetteria dei miei ricordi ancora non mi riesce :°(
mo' provo pure questa ricetta.
Pensa che da piccola questo dolce proprio non mi piaceva e quando mangiavo lo strudel dicevo che sapeva di sapone... Ma poi si diventa grandi, si invecchia e si diventa saggi!! :-P
EliminaDi sapone? O_o
EliminaBella fantasia!
(mi fai venire in mente che da ragazzina pensavo che il riso integrale sapesse di detersivo)
Detersivo?! Oh mamma... :-)
EliminaComplimenti Roby!!!!!!!!!!io non sto eliminando nulla (anche se dovrei) ma in ogni caso questa me la devo scrivere...sai quanto mi piacciono i dolci con le mele, di qualunque tipo essi siano!
RispondiEliminaNe ho giusto messo uno nell'ultimo post :)
un bacione!!!
Lo so lo so cara Silvia, io potrei passare il resto della mia vita a cucinare torta di mele!! :-) Baci e grazie per i complimenti.
EliminaContinuano le coincidenze che ci accomunano! :) infatti venerdì prima della partenza ho scoperto di aver vinto il contest "chi non ridotta in compagnia"! E ho fatto il viaggio fino a Firenze dicendo a Matteo "ho vinto! Sai... Ho vinto!" e sono rimasta rimbambita un sacco di tempo (ancora anche oggi! :)). Pero ti dirò che invece alle uova e al burro sarà difficile che rinunci... Anche perché ieri sera ci siamo mangiati una fiorentina da 1,1 kg! :) ma sono sicura che la tua torta sia buonissima, e non ho assolutamente nulla contro le sperimentazioni! ;) tra poco parto per il turno Firenze by night, con tanto di cavalletto! Se esce qualcosa di buono... Lo vetraia breve! Bacio! Sere ps vado a vedere che contest era quello a cui hai partecipato!
RispondiEliminaehilà Sere, come va in quel di Firenze? Io mi sono rinchiusa due giorni in uno studio fotografico ma almeno ne sono uscita con le idee chiare!! Hai vinto anche tu?? Ma bravissima. Siamo come le gemelline di Shaining! ;-)
Eliminaoddio le gemelline di Shaining mi sa che mi mettono paura!!! :D
Eliminacomplimenti per il contest, proverò la tua torta mi intriga soprattutto la frolla vegan!
RispondiEliminaGrazie!!! Se la provi ci terrei ad avere la tua opinione. Ciauuuu
EliminaComplimenti per il premio, mi piaceva molto quella torta, semplice e che profuma di casa. Io non mi lamento della mia routine, anzi! Senza la mia "solita" quitidianità mi sentirei un po' persa, è come una piccola ancora a cui aggrapparmi e che mi dà certezze. Anche se una piccolasorpresa di tanto in tanto regala carica e nuova energia.
RispondiEliminaTi ammiro per l'impegno a diventare vegetariana. Rinunciare alla carne non mi creerebbe nessun problema, anzi. E' il pesce che mi fa un tantino fatica! ma ti dirò che tutte le ricette vegetariane he ho provato mi hanno sempre soddisfatta tanto e troco che non abbiano nulla da invidiare a quelle della cucina "tradizionale"! Le torte di mele sono le mie preferite in assoluto e questa crostata dev'essere davvero buona con quel ricco ripieno un po' "coccoloso" :) Non sono molto d'accordo sull'uso della margarina da un punto di vista salutistico, per rimanere in tema vegan, preferirei sostituirla con dell'olio, ma è un po' "deformazione professionale" ...chiamiamola così! Un bacio e buona settimana
P.S. scusa il commento chilometrico!
Ciao Fede, sulla quotidianità mi trovi d'accordo al 100%, la quotidianità è un pò la nostra coperta di Linus...però che bello ogni tanto ricevere qualche bella sorpresa!!!
EliminaAnche sull'uso della margarina condivido la tua opinione e proverò a rifarla con l'olio EVO. Pure sul pesce sono d'accordo... ma su quante cose siamo d'accordo??!! ;-) Bacioni e buona settimana anche a te
Complimenti Roberta per il premio! La torta paesana e il carroponte..dato che abito in zona anche per me hanno un significato speciale, quante mangiate e quanti concerti! Brava davvero. E in bocca al lupo per il tuo percorso di alimentazione...ce la farai!
RispondiEliminaMa vuoi dire che sei la mia vicina di casa mascherata sotto lo pseudonimo di SaleQuBi? Qui ci scappa un incontro vis-a-vis prima o poi, magari dentro al Carroponte! Evviva!! Finalmente una foodblogger a KmZero (vicina a casa mia...)
EliminaI sorrisi non son mai ebeti, ma semplicemente meravigliosi.
RispondiEliminaBrava brava, sorrido insieme a te e spero in una fettina ina ina di torta di mele, che non ce ne è mai abbastanza.
I sorrisi sono pure contagiosi come le torte di mele, non trovi?
EliminaNon sai quanto stimo chi riesce in questo percorso di eliminazione... a volte piacerebbe anche a me. Ma confesso che altrettante volte penso che non lo farei mai ma qualche giorno fa ho letto un articolo che è perfetto per me: un paio di giorno alla settimana solo veg: Qui posso farcela e per non rinunciare a nulla ho anche il dolce perfetto, torta di mele! ;)
RispondiEliminaTrovo sia un giusto compromesso. Per ora, l'unica cosa che sono riuscita ad eliminare sono i salumi. In settimana cucino evitando il più possibile tutte le proteine animali mentre nel w/e mi concedo qualche strappo. Ho letto un articolo che diceva che se tutti i popoli occidentali decidessero di eliminare la carne per UN solo giorno la settimana, diminuierebbe l'inquinamento dovuto ai gas delle mucche che inquinano moltissimo. Gli allevamenti di carne sottraggono terreni per all'agricoltura che potrebbe sfamare milioni di persone oltre a forti dispendi di acqua (se cerchi sul web quando acqua ci vuole per produrre 1 kg di carne e quanta per 1 kg di cereale ti vengono i brividi). Effettivamente cosa ci costa evitare di mangiare carne almeno una volta la settimana? Penso che il gusto possa essere sacrificato a vantaggio dell'economia della Terra e della nostra salute :-) Grazie per il commento e per la tua idea di una giornata solo VEG! :-)
Eliminauhm.... sai Rob... credo anche io che non faccia MUUUUU ma MANGIAMIMANGIAMIMANGIAMIMANGIAMIMANGIAMI.....
RispondiEliminaio non resisto alle torte di mele (che poi, io, ma a che resisto?!?! vabbè..) e mi piace tutto di questa torta... solo che io non ho mai usato la margarina in vita mia... mmm... dici che devo provare? il vegpensiero non è mica male..
un bacione!!!
AHahahah!!! E dove la trovo una donna che mangia tutto quello che ha nel piatto?! Sulla margarina, io non la uso praticamente mai, si potrebbe sostituirla con olio evo. Bacioni
Eliminaanche il titolo di una torta ha la sua importanza e il titolo racchiude bene in significato e la bontà
RispondiEliminaEhi Gunther, ormai il mio pensiero è scritto in quasi ogni tuo post. Grazie per la visita :-)
EliminaCara Roberta, complimentissimi per il premio, dev'essere stata una grande soddisfazione! ... questa torta non ha nulla da invidiare a quelle "animalesche", il latte di mandorle da quel tocco profumato e saporito! me gusta! :)
RispondiEliminagrazie cara Lizzy, bella soddisfazione sì :-) Il latte di mandorle è stata una bella scoperta, adesso lo infilo dappertutto... Baci
EliminaMettere, togliere, sostituire, non c'è (quasi) limite alle possibilità offerte dalla sperimentazione. Che sia proprio questa a poterci dare quella piccola emozione che la vecchia cara e tanto rassicurante quotidianità ogni tanto ci nega?
RispondiEliminaDi recente siamo stati in un paio di ristoranti vegetariani ed abbiamo mangiato così bene che ci si è aperto un mondo... Dunque la tua ricetta arriva proprio al momento giusto!
Cara Clara, anche io sono stata in un paio di ristorani vegetariani e devo dire con grande soddisfazione! Personalmente la scelta di rinunciare quasi del tutto alla carne mi regala un'idea di pace con il pianeta che ci ospita. Diciamo che mi fa sentire meglio :-)
EliminaCiao Roby! Mamma mia questa torta fa una gola...con quel ripieno poi...ti abbraccio forte! Kiss
RispondiEliminaciao supermamma!! Ti seguo sempre e ammiro le tue supervoluzioni in cucina con una minuscola pupattola vicino a te... ma qual è il tuo segreto? Bacisss
EliminaComplimenti e congratulazioni per il premio Roby!! A parer mio ancor piu' meritato, dato che proprio con quel post, che mi aveva emozionato tantissimo, e' iniziata la nostra bloggamicizia. Pur essendo un'irriducibile carnivora e oltretutto letteralmente drogata di latte e latticini, apprezzo la cucina vegetariana e vegana e concordo in pieno con te sul fatto che le proteine animali si posso evitare senza togliere nulla al gusto di un piatto. Ti abbraccio forte forte, buona domenica!
RispondiEliminagrassssie Roby! Anche per drogate come te di proteine, c'è sempre l'opzione del 'one vegan day' (=un giorno alla settimana solo cibo vegan).
EliminaBaciotti
Complimentissimi per la menzione nel contest della Simo!! (meritatissima fra l'altro!) e questa torta mi sembra anche a me che non abbia nulla da invidiare alle sue parenti classiche... il prima possibile approderà nella mia cucina! :) un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Benedetta!! Se approda nella cucina, fammi sapere come ne esce :-) un abbraccio a te
EliminaCara Roberta, grazie per questa ricetta, io amo i dolci alle mele e questa torta sembra molto allettante! A presto!
RispondiElimina..e in più non fa MUUUUU!!! :-) Se la provi fammi sapere cosa ne pensi. CiAoOoOo
EliminaChe buona deve essere e poi le foto sono spettacolari! Sono lieta sia arrivata la sorpresa! Laura
RispondiEliminaciao Laura, grazie per la visita!! Le sorprese sono sempre ben gradite :-)
Eliminama ma ma... mi hai messa tra i tuoi blog preferiti?????!!!! :°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°)))))))))))))
RispondiElimina...e come non potevo farlo? Diretta diretta tra i preferitissimi!! :-)
EliminaStupenda Roby, mi salvo anche questa!!!!!!!!
RispondiEliminaciao Francy, grazieeeeeee!!!
Elimina