E' più forte di me: una torta classica con farina, burro, uova e zucchero non è proprio nelle mie corde. In un post precedente raccontavo il fatto che se qualcuno mi avesse proposto di cucinare usando scaglie di sapone, io mi sarei messa subito all'opera. Bene, questa volta non parliamo proprio di sapone o di detersivo in polvere ma di saponina (che con il sapone penso non c'entri nulla ma mi piaceva l'assonanza del nome) una sostanza presente nell'ingrediente principale di questa torta: la quinoa.
Fino ad oggi ho sempre usato questo pseudocereale per le preparazioni salate, alternandola al cous-cous, al bulghur e al riso, fino a quando non mi sono ricordata di aver letto da qualche parte della quinoa impiegata al posto della farina per preparare i dolci.
Giusto un breve cenno sulla quinoa per chi non la conoscesse. Pianta erbacea della famiglia della barbabietola e degli spinaci (ecco perchè pseudocereale), chiamata dagli Inca "chisiya mama" che in lingua quechua significa "madre di tutti i semi". Chicco nutriente e ricco di proteine (vegetali, evviva!), calcio (ne contiene in proporzione più del latte - ma dai!!) e lisina (amminoacido essenziale normalmente carente in molti cereali e presente nella quinoa in quantità quasi doppia rispetto al frumento - toh! Meglio della pasta). Si dice che il consumo frequente di quinoa regoli lo stimolo della fame e riduca il desiderio di cibi grassi e non ultimo, la quinoa è priva di glutine (che per i celiaci è una bella notizia). Un'unica avvertenza prima di consumarla: lavatela bene e ripetutamente perchè i suoi chicchi contengono saponine (anche se, fortunatamente, la varietà che consumiamo è quella con il contenuto più basso), una sostanza leggermente amara prodotta dalla pianta per proteggersi da uccelli e insetti. Così finalmente l'uso del 'quasi-sapone' nella mia torta, si avverato e aspettatevi nei prossimi post indicazioni sui giri della cetrifuga, consigli sull'ammorbidente e sul calore del ferro da stiro :-)
Quindi dopo il riso alle mille spezie, altra ricetta non proprio a km zero: qui finiamo dritti dritti in Sud America dove nasce la quinoa, ma mi perdonerete sicuramente perchè la colpa di questi piatti è esclusivamente dei geni di quel mio lontano parente che sovente mi impediscono di proporre ricette della tradizione tipica italiana; prometto però di lottare contro il mio DNA per far emergere il mio lato tradizional-popolare e celebrare con pasta al pomodoro e risotti gialli, la nostra cucina. Tuttavia oggi lancio il guanto di sfida a coloro che vorranno 'lavarsi la bocca' con questa torta ricca di sapori lontani e piena di principi nutritivi, anche solo per la curiosità di assaggiare un universo diverso :-)
Giusto un breve cenno sulla quinoa per chi non la conoscesse. Pianta erbacea della famiglia della barbabietola e degli spinaci (ecco perchè pseudocereale), chiamata dagli Inca "chisiya mama" che in lingua quechua significa "madre di tutti i semi". Chicco nutriente e ricco di proteine (vegetali, evviva!), calcio (ne contiene in proporzione più del latte - ma dai!!) e lisina (amminoacido essenziale normalmente carente in molti cereali e presente nella quinoa in quantità quasi doppia rispetto al frumento - toh! Meglio della pasta). Si dice che il consumo frequente di quinoa regoli lo stimolo della fame e riduca il desiderio di cibi grassi e non ultimo, la quinoa è priva di glutine (che per i celiaci è una bella notizia). Un'unica avvertenza prima di consumarla: lavatela bene e ripetutamente perchè i suoi chicchi contengono saponine (anche se, fortunatamente, la varietà che consumiamo è quella con il contenuto più basso), una sostanza leggermente amara prodotta dalla pianta per proteggersi da uccelli e insetti. Così finalmente l'uso del 'quasi-sapone' nella mia torta, si avverato e aspettatevi nei prossimi post indicazioni sui giri della cetrifuga, consigli sull'ammorbidente e sul calore del ferro da stiro :-)
Quindi dopo il riso alle mille spezie, altra ricetta non proprio a km zero: qui finiamo dritti dritti in Sud America dove nasce la quinoa, ma mi perdonerete sicuramente perchè la colpa di questi piatti è esclusivamente dei geni di quel mio lontano parente che sovente mi impediscono di proporre ricette della tradizione tipica italiana; prometto però di lottare contro il mio DNA per far emergere il mio lato tradizional-popolare e celebrare con pasta al pomodoro e risotti gialli, la nostra cucina. Tuttavia oggi lancio il guanto di sfida a coloro che vorranno 'lavarsi la bocca' con questa torta ricca di sapori lontani e piena di principi nutritivi, anche solo per la curiosità di assaggiare un universo diverso :-)
Torta di quinoa e mirtilli
300 gr di quinoa
150 gr zucchero semolato
100 gr di burro
1 lt di latte intero
60 gr di pinoli
50 gr di uvetta
3 uova
1 bustina di lievito per dolci (senza glutine se la torta è per celiaci)
la buccia di un limone bio
sale
marmellata di mirtilli
acqua q.b.
Lavate ripetutamente la quinoa sotto l'acqua corrente, poi scolatela bene. Mettete sul fuoco una casseruola con il burro e fatelo sciogliere, aggiungete la quinoa, il latte, un pizzico di sale e la buccia del limone grattuggiata. Lasciate cuocere per 20 minuti circa a fiamma media fino al completo assorbimento del liquido. Lasciate raffreddare. Nel frattempo lavate e ammollate l'uvetta in acqua tiepida, poi strizzatela. In una ciotola sbiancare i tuorli con lo zucchero, aggiungete il lievito, i pinoli e l'uvetta e infine la quinoa raffreddata. Montate gli albumi a neve ferma e uniteli alla massa preparata in precedenza facendo attenzione a non smontarli.
Imburrate uno stampo alto a cerniera di circa 23 cm e sul fondo posizionate un disco di carta da forno, versate il composto e cuocere in forno statico a 160° per circa 50 minuti; terminate la cottura con altri 10 minuti in modalità forno ventilato per dare un bel colore dorato alla torta. Levate dal forno e lasciate raffreddare. Nel frattempo sciogliete 4-5 cucchiai di marmellata di mirtilli (ma anche di lamponi, fragole, more, ecc) con un cucchiaio di acqua a fiamma molto bassa, lasciate intiepidire e versate sulla torta ricoprendo tutta la superficie. Fate raffreddare e servite.
PS: dato che impasto, mescolo, giro e trito tutto rigorosamente a mano, approfitto del contest di Barbara per sperare di vincere il mio 'braccio destro' in cucina. Incrocio le dita e spero che Barbara si metta una mano sul cuore e immaginandomi con i muscoli del bicipite del braccio destro simili a quelli di un culturista, mi premi con quel magnifico Kitchen Aid fucsia (che tra l'altro starebbe benissimo nella mia cucina bianca).
Roberta come sempre hai proposto una ricetta originale. Non avevo mai sentito di questo uso della quinoa, e mi affretto a provare al più presto questa torta.
RispondiEliminaPost davvero interessante.
Un bacio :)
Ricetta originale? beh, il tuo blog è pieno di originalità e a forza di guardarti.... !
EliminaFammi sapere se ci fai un gelato con la quinoa :-) Baicccc
Ho visto insalate dolci di frutta e quinoa ma questa proprio mi mancava!!!Come sempre mi stupisci :)
RispondiEliminaVado subito a vedere se ho tutto gli ingredienti...
Bacioni!!!
ecco Silvia, se hai tutti gli ingredienti e ci tiri fuori qualcosa, fammi sapere cosa ne pensi (occhio al lavaggio!!) bacioni a te
Eliminami ispira tantissimo...ti aspetto da me! hai letto il mio commento di ieri???
RispondiEliminadolcementeinventando.blogspot.it
ciao Ale, passata dal tuo blog dove mi trovo a tu per tu con una torta di carote brasiliana!! Anche dalle tue parti si fa il giro del mondo :-)
EliminaGrazie per la visita!
Mi incuriosiva il titolo del post! poi vedo questa torta e le tue parole che non hai creato uan normale torta una qualcosa di speciale! anch'io lo uso per il salato ma questa torta è bellissima!!! bravissima....
RispondiEliminagrazie, grazie ma grazie!!! Anche per me è stata una sorpresa usare la quinoa per qualcosa di diverso dal solito salato. E poi è un piacere cucinare con qualcosa di diverso :-)
EliminaRoberta ma io ti adoro!!! Ho giusto a casa un pacco di quinoa per la quale aspettavo ispirazione, grazie!!
RispondiEliminaEntro questa settimana di sicuro la provo :)
ecco vedi, basta chiedere!! Che ti avanza in dispensa?! :-P SMACK!!
EliminaEcco allora dato che insisti :D avrei anche dell'amaranto da smaltire che non so come usare...hai mica qualche idea per caso??!! :)))
Eliminaio ci provo....sai mai :P
oddio! giusto ieri sera ho sfornato la mia banale quatre quarts!!! volevo anche postarla prima o poi! ma vedendo questa meraviglia mi viene da dire... che banalità! :) la quinoa (l'ho già ammesso in altri blog) non l'ho mai cucinata! e nemmeno il cous cous e compagnia briscola! mi sa che mi tocca provare, altrimenti divento troppo old style! ;)
RispondiEliminaSere!!! Ma non sai cosa ti perdi? Come fai a vivere senza cous-cous? Tra l'altro sarebbe un ottimo accompagnamento per il polpo alla luciana, lucana, giuseppe, alfredo, maria (non sono impazzita, per capire basta visitare il blog della Sere qui sopra). Baciuz
EliminaRoby guarda... giuro che ho delle lacune che mi faccio pure paura da sola!!! :) bacino!
Eliminasapessi le mie di lacune...sono la signora Lacuna! :-)
EliminaRoberta, grazie mille per partecipare al mio contest con questa ricetta così originale. Ti inserisco subito!
RispondiEliminaPersonalmente ti dico, che in questo momento mi sento così banale ad aver utilizzato sempre la quinoa per salati!
Un abbraccio e a presto!
Barbara
Grazie a te Barbara per darmi la speranza di poter vincere il KA e smettere di avere un braccio degno di uno scaricatore di casse. Un abbraccio a te che porti il sapore italiano in terra inglese :-)
Eliminaho riso per il titolo ed ero curiosissima di leggere il post!interessantissima ricetta.ti diro'non sono unámante della quinoa ma adesso mi hai incuriosito a provarla con il dolce.da tenere decisamente a mente!
RispondiEliminaA casa nostra è una battaglia quando è giorno di quinoa, ma con questa ricetta nessuno ha protestato!! Magari anche dalle tue parti funziona allo stesso modo (e sono felice di scoprire che in tanti conosciamo questa pianta). Un abbraccio
Eliminae io che volevo partecipare al contest...... @_@ mica ci ho più il coraggio adesso.............
RispondiEliminan-a-t-u-r-a-l-m-e-n-t-e la quinoa l' ho sempre usata solo per ricette salate.... che dilettante.....
fortuna che poi arrivi tu, con le tue idee esotiche, a risvegliare la mia testolina assopita....
che golosità che hai creato ragazza mia.......... ma tu ti rendi conto di quanto sei brava?
Vai Sere, che sei un passo avanti a me con la vincita ai contest!! E se una di noi due dovesse vincere l'agognato KA, facciamo come due buone amichette: un mese ciascuno! :-) Che dici?
EliminaGrazie tessssora, arrossisco.
Io non mi scompongo davanti a niente, sono pronta ad assaggiare di tutto (solo agli insetti metto un limite) e la tua torta non ha certo un aspetto che ti fa titubare nel decidere di addentarla!
RispondiEliminaVale, la prossima torta che faccio, la riempio di bacarozzi e cavallette: il cibo del futuro. Quindi iniziamo a farci l'abitudine :-(
EliminaRoberta, questa proprio mi mancava: la quinoa per una torta! Chissà che gusto pacolare..
RispondiEliminaSapevo dell'uso della farina di quinoa per dolci e biscotti (SQUI-SI-TI!!) ma oggi mi illumini:) daltronde anch'io sono della serie che se una cosa è normale, nemmeno la considero. Es., la ricetta dell'MTC del mese è "le scaloppine". Ci credi che NON LE HO MAI FATTEEE?!?! E poi mi lamento che i miei figli non mangiano nulla, ma una cotoletta e un piatto di patatine ogni tanto, no eh?
Grazie dei tuoi commenti alla mia pasta coi fiori, farla mi ha divertito e poi è davvero molto particolare presentare un piatto così :)
un abbraccione!
PS: ma quella tua ideuzza a proposito di incontri-blogger..?
oooohh!! Leggo che anche tu nutri la famiglia con semi di varia natura ed erbe sconosciute e sono fiera di avere una valida alleata in rete ma una scaloppina ogni tanto mi scappa e quella di Elisa sa tanto di buono. La tua pasta con petali è di grande raffinatezza, come al solito i tuoi post sono poesia.
EliminaPS: per l'ideuzza, per ora resta tale, la sto prendendo alla larga ma arriverò a scrivere un post...abbia fiducia! :-)
Roby ma questa torta è qualcosa di spettacolare!! Bravissima! E poi grazie per tutte le info che ci hai dato sulla quinoa :)
RispondiEliminap.s. anche io vorrei partecipare a questo contest, perché è da una vita che sogno la KA *_* ma non so se sarò all'altezza ç_ç
certo... come non eri all'altezza dell'MTC!!!! ;-)))) ma va tesor!!!!
EliminaSottoscrivo, cara Ely, quello che dice Tiziana: tu hai vinto il concorso dei concorsi (l'MTC) il KA lascialo pure a me...ehehehehe!! :-P
Eliminaoddio.. tutto a mano???? 0.0 ma sei un portento... e comunque la torta è davvero particolare, a parte la saponina, furbacchiona, tutto il resto è ben studiato e il tocco finale della marmellata che cola è una chicca!!! brava roby.. un portento!!!
RispondiEliminaun grande braccio e tanta energia, il modo migliore per restare in forma!! :-) La saponina è il tocco esotico del piatto, vuoi mettere!! :-)
EliminaUn abbraccio
aahhh... non volevo mettere in dubbio il gusto ma sottolineavo il fatto che ci hai "ingannato" con il titolo ;-)))) bacetto
Elimina...e vedrai la prossima volta quando scriverò nel titolo: "marmellata da usare nel bucato a mano!" ;-)
Eliminadal titolo non sapevo cosa aspettarmi... ero troppo curiosa! Che mi piaccia è inutile dirlo e il tocco di marmellata la renda decisamente invitante e golosa un abbraccio
RispondiEliminaMari, la goccia di marmellata mi è costata almeno mezz'ora di tentativi e una trentina di scatti :-) Un abbraccio a te che sei l'ideatrice di uno dei miei blog di riferimento.
Eliminasono commossa... che bel commento mi hai lasciato... senza parole. Grazie Robi.
EliminaTi ho mandato quelle due righe famose, ricevute?! un abbraccio di quelli veri
Wow!!!! *.*
RispondiEliminaMai usata la quinoa per un dolce...... Ma visto com'è venuto il tuo, è da provare assolutamente!!!! :D
A presto,
Giada.
http://sorbettoalimone.blogspot.it/
cara Giada, grazie per essere passata dalle mia parti. Effettivamente la quinoa ha il suo perchè anche insieme a zucchero, uova e burro :-) ciaooo!!
Eliminala quinoa la uso tanto e l'hai descritta benissimo! usata in questa torta diventa bellissima..nn trovi che i chicchi cotti siano affascinanti? in bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminati dirò, io rimango affascinata dal cibo che si trasforma e vorrei un profumo 'eau de soffritto'! In chicchi in trasformazione sono una vera curiosità in cucina. Grazie per la visita e per il contest.
EliminaQuesta ricetta, più che lavare la bocca, ha lasciato la mia senza parole! E dire che è da un po' che mi frulla in testa l'idea di provarla sta quinoa. I tuoi però sono alt(r)i livelli! Ma se è vero che bisogna guardare in alt(r)o per migliorarsi... allora eccomi qua!
RispondiEliminacara Clara, e allora vai con la quinoa!!! Il vostro blog ha ricette talmente curiose che è arrivato il momento della quinoa. Aspetto feed-back eh! :-)
EliminaMa chissà che bontà! E poi queste foto sono da sogno!
RispondiEliminaBravissima!!! Menomale che ti ho scoperta (per caso)!
Alice
http://operazionefrittomisto.blogspot.it/
ciao Alice, felice di esserci scoperte a vicenda e ti ringrazioe per i complimenti!! Ti aspetto (e passo dal tuo blog per una visita) :-)
EliminaGrazie! :)
EliminaSe puoi non è che potresti ripassarci?
Non è per aumentare le visite, ma ci sarebbe un "premio" per te! :)
Grazie!
Alice
http://operazionefrittomisto.blogspot.it/
Grazie mille Alice, sono ripassata da te e ho trovato un premio!! Sono onoratissima :-)
EliminaCiao Roberta,
RispondiEliminaho scoperto il tuo blog grazie ad Alice C. di Operazione fritto misto e devo farti i miei complimenti, questo posto è davvero splendido, le ricette sono deliziose e le foto bellissime! Anche io ho un premio per te, passa da me! ;)
Benarrivata Valentina!!! Grazie mille per il premio e sono passata virtualmente a ritirarlo. Spero di rivederti da queste parti :-)
EliminaMai provata la quinoa, non so se azzardarmi a provarla proprio con un'eretica torta, anziché in una preparazione salata. Ma tolto l'amarognolo della saponina che sapore ha? Il risultato è molto diverso da una torta tradizionale? Semplice curiosità :-)
RispondiEliminaecco la Ucci cuoca che fa faville sul suo blog! L'amarognolo è amarognolo quindi meglio un ripetuto e abbondante lavaggio. La torta ha la consistenza simile a quelle fatte con il riso: granulosa ma morbida perchè la quinoa cuoce, si ammorbidisce ma ovviamente non è soffice come se si usasse la farina. Magari prova con delle polpettine prima di passare alla torta (oppure falla provare alla N°1...!) :-)
EliminaLa Numero Uno sicuramente NON laverebbe via la saponina :-P
EliminaInnanzitutto ti ringrazio per avermi fatto scoprire questo blog che ancora non conoscevo. Secondo poi ti voglio fare i miei complimenti per l'originalità di questa ricetta e per la bellezza delle foto.
RispondiEliminaVorrà dire che sugelleremo questo nuovo incontro con un menù a base di... quinoa!
A presto!
Nadia - Alte Forchette -
...e allora vai di menu alla quinoa!! Bellissima idea e ottimo pretesto per farla conoscere. :-) Grazie per i complimenti ;-)
Eliminache piacere la tua visita!!! Fammi sapere quando proverai qualcosa, un parere in più è sempre gradito!! ciaoooo
RispondiEliminaCiao Roberta, volevo farti i miei complimenti...per le ricette, per le foto, per il modo in cui li spieghi, per il tuo blog in generale. Mi sono unita tra i tuoi lettori e sarò felice di seguirti spesso, a presto e buona giornata!
RispondiEliminap.s. www.isaporidelcuoe.blogspot.it questo è il mio blog, se ti va vienimi a trovare, mi farebbe piacere ricevere dei consigli da un'esperta come te! Smack!
grazie mille per i complimenti, troppo buona e grazie per esserti aggiunta tra i lettori. Vengo a trovarti sul tuo blog!! :-) Pciù!!
EliminaQuesta torta non solo è divertente e bellissima, oltre che sana, ma deve essere di un buono pazzesco. Sai che ho sperimentato anche il cous cous per una torta al cioccolato e queste preparazioni con i granelli mi piacciono da impazzire. Anche a livello visivo sono molto belle. Stupenda che voglio provare. Un abbraccione, Pat
RispondiEliminabrava Pat, hai detto bene: preparazione a granelli, questa sarà la nuova definizione per questa categoria di torte. Se hai pubblicato la ricetta della torta cous cous e cioccolato, mi posti il link? Grazie e un abbraccio anche a te (e alle tue torte di cioccolato).
EliminaTu sei la mia finestra sul mondo culinario :D
RispondiEliminaIo ne ho solo sentito parlare della quinoa, figuriamoci se so che gusto ha!O_o
ma per questo ci sei tu, del resto il mio blog parla di "tradizione", sto ancora cercando di capirci qualcosa con il "classico" !!!
Ps. Il fucsia sta bene anche nella mia cucina :P
beh, cavolo, se il tuo blog è tradizione e classico, allora mi converto al passato!! Tu sei una forza nella pasticceria, così precisa ed esaustiva che come te se ne trovano poche... Baci e vinca la migliore!!! :-)
EliminaAhahahahaha, glicemia a mille potevo chiamarlo in effetti! :D
RispondiEliminaChi vince vince, dividiamo no? ;)
ciao complimenti per il premio di Valentina; ti conosco ora tramite lei
RispondiEliminada oggi mi sono unita ai tuo lettori
se hai voglia passami a trovare
bacioni anna
grazie per la visita!! Corro a vedere il tuo blog :-)
EliminaQuinoa, penso di averla letta una sola volta in erboristeria, ma non ho avuto il coraggio di comprarla perchè non sapevo come utilizzarla. mi s che ti fregherò la ricetta ^_^
RispondiEliminaUiuiui!! E allora aspetto il tuo esperimento culinario con questo ingrediente sconosciuto! :-) Grazie per essere passata.
EliminaTu mi piaci:) Questa torta devo proprio provarla... adoro la quinoa ma anche i dolci diversi da quelli classici! Un abbraccio!!
RispondiEliminaoh beh, mi piaci anche tu e il tuo blog è sempre fonte di spunti interessanti. Grazie mille, sono proprio contenta!! :-)
EliminaPer un attimo ho temuto che ci avessi messo davvero il sapone :-)))) è splendida e poco convenzionale!
RispondiEliminaeheheheh!! Effettivamente il titolo ha tratto un pò in inganno. Felice di ricevere la tua visita sul mio blog, ma dalle tue parti esiste la quinoa?
EliminaCaspiterina, e la curiosità m'è venuta sì di assaggiare un livello diverso e d'altri tempi!
RispondiEliminaBella, e buona, garba tanto tanto.
cara Reb, nel tuo blog si respira curiosità in ogni parola e in ogni impasto. Se per caso la curiosità ti spingesse a comprare quinoa per preparare questa torta, fammi sapere eh! :-)
EliminaMi sono innamorata del tuo blog!! E di questa torta! Mi aggiungo subito e appena ritrovo la quinoa la provo! Sembra super appetitosa! Maria
RispondiEliminaciao Pinguina, la quinoa è un pò particolare però se trattata con le giuste intenzioni, tira fuori queste meraviglie :-) Grazie per la visita!! :-)
Eliminasai che questa tua torta mi ha ispirata? Avevo ancora un rimasuglio di quinoa che avevo fatto gonfiare per farci dell'insalata, poi era pochina e allora mi sono ricordata: hfatto una specie di frolla usando della fa di mais, di riso e quest'ultimo pugno di quinoa... e sopra una bella spalamta marmellata ai frutti rossi.. BBBona!
RispondiEliminabaci :)
...ma tu sei troppo avanti!! Verrò da te per delle lezioni di quinoa! :-)
EliminaMa ti auguro con tutto il cuore di vincere questo splendido kitchen aid che ti cambia la vita in cucina. La ricetta lo merita tutto. Io la quinoa l'ho mangiata soltanto una volta riportata da un viaggio dei miei e non mi era piaciuta come l'avevano cucinata loro. E' tempo di riprovarla in versione dolce...nel frattempo ti faccio un grande in bocca al lupo!!! Baci grandi
RispondiEliminaooohh!! Evviva una fan! Spero tanto di vincere il KA così le mie giornate in cucina saranno un filino più facili. Saluta la tua mitica mamma ;-)
EliminaUn bacione
Ciao Roberta, se ti va passa da me, c'è una sorpresa per te! :)
RispondiEliminagrazie mille Valentina, passata da te e ritirata sorpresa!! ;-)
EliminaUna vera delizia! Mi unisco ai tuoi followers...:) Ciao!
RispondiEliminagrazie mille Ribana per il commento e per esserti inserita nei follower!! Buona serata!
EliminaLa tua idea della quinoa per una torta mi sembra meravigliosa!la torta di sicuro lo è,davvero golosa!un abbraccio,ti seguo! :)
RispondiEliminagrazie mille!!! Quinoa forever :-)
Eliminaquesta è una meraviglia.Mi sa che rischi di vincere:-) Mi ha colpito, la trovo originale e golosa.anche le foto sono molto eleganti.ti faccio i complimenti.Ma davvero.E ti seguo volentieri anche io.
RispondiEliminacara Monique, grazie mille per i tuoi complimenti e per esserti aggiunta tra i followers, spero di riuscire a riprendere a scrivere al più presto non appena mi arriverà il mio nuovo pc. Per quanto riguarda la vincita del Kitchen Aid: lo sogno la notte! ;-)
EliminaSono rimasta affascinata da questa torta e dal post, mi sono fatta una cultura sulla quinoa che devo provare al più presto, inutile dire che le foto sono eccezionali...adesso mi unisco ai tuoi lettori fissi per tenermi sempre aggiornata sulle trovate che posti!!! complimenti per il blog e per il gusto/stile!!! passa da me se ti va!
RispondiEliminacarotinabbrustolita.blogspot.com
a presto ;)
ciao Claudia, grazie per essere passata a trovarmi, ricambierò immediatamente la visita. Per quanto riguarda la quinoa è davvero strana...non a tutti piace ma è una validissima alternativa ai cereali e può essere usata dalle minestre al dolce, più versatile di così ;-)
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