A volte mi piace risalire all'origine delle cose che tutt'oggi vivono nel quotiano. Avete presente quando vi capita di ripensare al primo incontro con l'uomo che amate, oppure al primo giorno di lavoro, o ad un'amicizia nata in una determinata occasione oppure quel giorno che avete comprato un maglione che ancora oggi vi piace tanto? Di solito queste riflessioni nascono spontaneamente nella mia testa quando sono in metropolitana o sotto la doccia.
Su cosa stimoli questi pensieri in queste due circostanze non ne ho la più pallida idea, ma poco importa. In ogni caso mi diverte risalire all'origine, alla genesi, a quella scintilla che si è accesa in quel preciso momento e che mi ha portato a scegliere una strada piuttosto che un'altra. Dato che questo è un blog di cucina, mi sembra inutile raccontarvi dell'amore o dei maglioni, ma mi piacerebbe scrivere di quando un giorno di circa due anni fa, navigando nella rete, mi imbattei nel blog di Sigrid: il cavoletto di Bruxelles.
Su cosa stimoli questi pensieri in queste due circostanze non ne ho la più pallida idea, ma poco importa. In ogni caso mi diverte risalire all'origine, alla genesi, a quella scintilla che si è accesa in quel preciso momento e che mi ha portato a scegliere una strada piuttosto che un'altra. Dato che questo è un blog di cucina, mi sembra inutile raccontarvi dell'amore o dei maglioni, ma mi piacerebbe scrivere di quando un giorno di circa due anni fa, navigando nella rete, mi imbattei nel blog di Sigrid: il cavoletto di Bruxelles.
Il mio interesse è stato immediatamente catturato dalle fotografie pubblicate: così delicate ma allo stesso tempo così espressive da attirare la mia attenzione principalmente sulla matericità del cucinato: la briciola del pane, la morbidezza della panna, la croccantezza della panatura, la densità del cioccolato. Più guardavo e più avrei guardato e la ricetta era un passaggio obbligato verso la successiva immagine. Per me la food photography è stata amore a prima vista, la molla che mi ha spinto 6 mesi fa ad aprire questo milionesimo blog di cucina. Dopo il blog di Sigrid ho iniziato a leggere altri foodblog (che trovate nella blogroll a lato e alla voce 'links' nel menu qui sopra); devo confessare che ci sono alcune caratteristiche fondamentali che cerco negli altri blog e che mi spingono alle successive frequentazioni (qui di seguito elencate rigorosamente non in ordine di preferenza):
1) le fotografie
2) l'abiltà e l'ironia nella scrittura
3) la capacità di divulgare informazioni 'tecnico-scientifiche' in merito all'alimentazione e alle materie prime
4) le informazioni sui Food-eventi
4) le informazioni sui Food-eventi
5) le spiegazioni 'tecniche' per la preparazione di una ricetta
6) l'utilizzo di ingredienti (per me) nuovi
7) le ricette di altre nazioni
8) l'affinità elettiva con la (il) proprietaria (o) del blog
Molte di voi si ritroveranno nelle caratteristiche elencate qui sopra :-)
Molte di voi si ritroveranno nelle caratteristiche elencate qui sopra :-)
Con questo post mi sembrava doveroso omaggiare il blog di Sigrid postando una ricetta che ho trovato in un suo libro; vorrei ringraziarla per aver contributo in modo del tutto casuale e inconsapevole, ad avere aumentato di una unità il numero ormai tendente all'infinito di foodblogger nella rete. A dirvela tutta il mio blog di cucina oltre ad avermi dato la possibilità di dedicarmi a qualcosa che mi appassiona, è stato il pretesto per conoscere virtualmente molte persone; alcune di voi ho già avuto il piacere di incontrare, ma spero di poter prima o poi stringere la mano alle altre amiche di blog per poter esclamare: 'che piacere! Finalmente posso guardare negli occhi chi c'è dietro a quei fornelli!
E voi? Cosa più vi piace negli altri blog? Perchè alcuni vi colpiscono e altri meno? Qual è stata la vostra scintilla? Attendo le vostre confessioni...
Cake con caprino e albicocche
(Ricetta tratta da "Il libro del cavolo" di Sigrid Verbert)
200 gr farina 00
3 uova
100 gr olio extravergine di oliva
100 gr di latte
100 gr caprino fresco
100 gr caprino stagionato
75 gr albicocche secche
15 foglie di basilico
1 bustina di lievito per torte salate
mezzo cucchiaino di paprika dolce
sale e pepe
Sbattere con una frusta il latte con il caprino fresco, aggiungere le uova, l'olio, la paprika, il sale e il pepe. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. Unire poi la farina setacciata, il lievito e infine le albicocche tagliate a striscioline, il caprino stagionato sbriciolato e il basilico spezzettato a mano. Versare l'impasto in uno stampo per plum-cake rivestito di carta da forno e infornare in forno ventilato a 180° per 35-40 minuti finchè il cake non sarà dorato.
Devo ammettere che il tuo blog mi ha catturato per la meravigliosa foto di questo post... e per il delizioso grembiulino disegnato nell'header ^_^
RispondiEliminaAnche a me cattura l'immagine, perchè secondo me, impiattare e trovare la giusta inquadratura fa parte del fare cucina... dopo la cattura dovuta all'immagine, approfondisco "la sostanza" della ricetta tanto ben fotografata, e guardo se il blog è affine alla mia "filosofia" culinaria oppure se ha quella caratteristica in più che a me proprio manca e che quindi potrebbe donarmi stimoli per crescere e migliorare... Poi la blogger eccetra eccetra... ^_^
Tutto questo per farti i miei complimenti, perchèforse il tuo, sarà anche il milionesimo blog di cucina, ma valeva davvero la pena di essere aperto.
Complimenti, da oggi ti seuirò con piacere ^_^
B.
Innanzitutto: che foto spettacolari Roby...guarda è curioso, io ho iniziato a desiderare di aprire un blog qualche anno fa quando per caso mi sono imbattuta in quello di Sigrid. Il suo blog mi piace ancora oggi sia per le foto splendide sia per le belle ricette e le spiegazioni accurate. E soprattutto mi sembra che Sigrid capisca sempre un giorno prima degli altri le esigenze del pubblico. Il tuo blog mi aveva rapita per gli stessi motivi, e trovo che sia molto più bello del suo sia per la grafica che per le foto. Inoltre c'è il fatto di sentirti affine "a pelle" che ovviamente influisce, la scrittura ironica ecc.
RispondiEliminaDai un'occhiata a questo e sferifichiamo il mondo!
http://www.bienmanger.com/1F4056_Coffret_Cuisine_Moleculaire_Spherification_Gourmande.html
Ciao Robi,
RispondiEliminache belle queste foto!!! Sì, anche io ho iniziato dal Cavoletto, effettivamente come fotografa di food è la migliore. Degli altri blog mi colpisce sicuramente la qualità delle foto ma anche l'ordine e il look del blog, pulito e minimal (come il tuo ad esempio). A presto, Marina
Anch'io ho cominciato così: Cavolettando nelle ricette di Sigrid ;)
RispondiEliminaDegli altri blog mi piacciono naturalmente per prime le fotografie, poi passo alla lettura, l'alchimia nasce da lì... se la scrittura non mi convince o ancor peggio se di scrittura non c'è granché oltre alla ricetta, penso che anche dietro c'è poco amore per quel che si fa... poi tra i blog che seguo ce ne sono alcuni con delle grafiche orribili ma con delle persone dietro così interessanti e simpatiche che leggerle e seguirle mi piace ugualmente.
Inutile dirti che ti seguo per affinità, grafica pulita, foto incantevoli e ironia nello scrivere, mi hai conquistata :)
Cosa posso dire...ormai le mie idee le conosci bene e sono contenta di essere tra le persone che hanno già avuto la fortuna di conoscerti di persona!!! Sarà un pò strano ma la sensazione è quella di condividere un percorso di crescita...direi che per questo dobbiam ringraziare Babs e Silvia :)
RispondiEliminaIo però ringrazio anche te; per aver aperto questo spazio in cui mi piace curiosare e per il continuo supporto!
un abbraccio
Sono andata a sbirciare la pagina dei link e ho trovato una descrizione del mio blog molto carina. Grazie.
RispondiEliminaIntanto ti ringrazio per la definizione che hai dato del mio blog: azzeccata e deliziosa. A me piacciono i blog ben curati. Che poi questa cura la si percepisca nei testi, nelle ricette o nelle foto, poco importa. Certo e' che quando ognuno di questi aspetti si esprime ad alti livelli, lasciandomi a bocca a perta e senza parole, sopraffatta dall'ammirazione, e' sicuramente meglio. Questi sono i blog che non mi limito a seguire, ma dai quali mi piacerebbe anche imparare. Ad esempio, non so cosa darei per fare foto belle come le tue...Un abbraccio, a presto...non solo sui nostri blog ;-))
RispondiEliminaio sono partita con un'idea del tutto diversa, non sapevo niente dei foodblog e del fatto che vivessero non solo di ricette ma anche di fotografie bellissime come quelle di Sigrid, che ho imparato presto a conoscere. Poi ci ho preso gusto anche io -con pessimi risultati fotografici, ma va beh!-ma tutto per me partiva dal cinema, perciò è stato un percorso un po' strano. Complimenti per le foto e per il cake, interessante!
RispondiElimina@Benedetta: hai colto nel segno la mia filosofia da foodblogger, ti ringrazio per i complimenti e non sai che fatica ad essere una principiante dietro la macchina fotografica...
RispondiElimina@Chiarina-ina: tesoro, tu ormai sei di famiglia :-) Brava, mi hai trovato anche lo 'sfericatore' però poi mi dovrai insegnare come si usa :-) bacioni
@Marina Qcne: mia cara Marina, tu potresti fotografare un gatto nero in una stanza buia che sarebbe bellissimo comunque. Il tuo blog è tra i miei preferiti in assoluto, non solo per le foto o per la ricette, ma per la sensibilità con cui lo scrivi.
@Marina: sei stata tra i primi blog che ho iniziato a seguire e a 'studiare'. Il tuo blog è equilibrato, pulito, elegante e con dei contenuti interessanti... come fare a non seguirlo?! :-)
@La gelida anolina: Silviaaa!! Che dire? Tu sei stata la mia vicina di scatti e sono felice di averti conosciuta e che tu abbia deciso di aprire un tuo spazio sul web. Il tuo blog racconta pienamente quella che sei e io ti seguo molto volentieri per imparare da una vera fotografa.
@Ritroviamoci in cucina/Vale: per me sei la pasticcera più brava di tutta la rete!! Non posso fare a meno di guardare con ammirazione quello che cucini.
@Roberta: cara Robi, con te affinità al 100%, come se ti conoscessi da sempre. Mi piace come scrivi, mi fai sempre ridere e questo è una grandissim dote per quanto mi riguarda. E poi che ricette curiose pubblichi lassù al Nord :-P A presto (spero).
@Passiflora: il tuo blog è bellissimo! Io adoro il cinema, mio papà e mio zio gestivano un cinema e io praticamente ci sono nata. Ti ho tra i miei preferiti (e ti inserirò nella pagina links). Grazie per la visita.
Ciao Roberta!!
RispondiEliminainnanzitutto ti ringrazio per la descrizione del mio blog, che ho visto solo oggi! sei davvero carinissima...
La prima cosa che mi attira di un blog sono senz'altro le foto e la grafica, che deve essere pulita, ordinata e minimal (thò proprio come qui, guarda caso! ;)). Dev'essere piacevole da leggere, purtroppo ho un difetto, non riesco a leggere introduzioni troppo lunghe, mi piace subito passare al sodo! :)
Ultimo ma non per importanza, la ricetta dev'essere chiara e ben spiegata, e deve essere affine alla mia filosofia: rispettare le stagioni, prodotti freschi e e buoni e abbinamenti audaci e originali...
Tu rientri perfettamente in tutto questo! :)
Un bacio!
A me la spinta per aprire il blog l'ha data proprio una blogger meravigliosa che non vedo però nella tua blog roll e forse ancora non ti è capitato di conoscerla. Ma fa alcune delle foto più belle di tutta la blogosfera, te lo dico senza piaggeria. Si tratta di Jul's di Juls's Kitchen. Abita non lontano da me e mi ha fisicamente aperto il blog, mi ha spiegato le prime cose rudimentali e poi mi ha buttato in acqua dicendomi: nuota. Sicuramente la fotografia è importante, ma quello che a me resta di un blog di cucina è il legame tra la storia personale e la ricetta, la capacità con una scrittura sensibile ed intelligente, di catturare l'interesse e l'emozione. Senza trascurare la ricetta, che deve essere affidabile. Perché dopo un anno di bloggitudine mi è capitato spesso di incappare in ricette "bluff" nascoste dietro una foto meravigliosa e questo, onestamente, non è che mi lasci la bocca troppo dolce. Non amo troppo quei blog in cui si parla solo della ricetta perché la ricetta tour court resta qualcosa senz'anima, se la voce che ce la trasmette non ha vibrazioni. In ogni caso nella tua lista di peculiarità, ritrovo molte delle ragioni per cui amo essere in questo mondo strano e bellissimo. Ti mando un bel bacio, Pat
RispondiElimina@Lizzy: grazie Lizzy, siamo in perfetta sintonia..
RispondiElimina@Patty: leggo sempre i tuoi commenti sugli altri blog e sono sempre appropriati, vivaci e intelligenti. Mi piace visitare il tuo blog e seguendo il tuo suggerimento vado subito a visitare il blog di Jul's. Grazie
intanto ci hai preparato un cale albicocche e caprino niente male
RispondiEliminaa me piace che ogniuno esprime nel suo blog il suo mondo la sua personalità, c'è una closa che ultimamente non mi piace tutte le foto delle ricette sembrano uguali si dev trovare un modo personale anche nella fotografia oltre che fare il blog
@Gunther: osservazione corretta e pertinente.
RispondiEliminaDa fotografa straprincipiante ti posso dire che trovare un proprio stile è una delle cose che si affrontano quando si è padroni della tecnica. All'inizio si 'copia' da quelli bravi, seguendo un percorso già segnato (luce, composizione, oggetti, ecc) e solo dopo che si è capito un po' come funziona e se si ha talento, si può iniziare a 'volare' da soli. Evidentemente la rete è piena di amatori che cercano in qualche modo la propria via :-) In ogni caso sei sempre acuto in quello che scrivi! :-)
Io al Cavoletto ci sono arrivata in ritardo. Ho cominciato a blogettare da Anice&Cannella e credo mi sia venuta proprio da lì la tentazione di aprire anch’io il mio angolino virtuale di cucina. Mi ritrovo molto nelle ragioni che hai elencato. Sicuramente l’impatto iniziale sia da un punto di vista grafico che fotografico è importante; ordine, pulizia, minimalismo sono le caratteristiche che in primis mi attirano, non amo il troppo “carico” anche nella vita quotidiana. Ma poi, ciò che fa davvero la differenza al di là una bella foto, è la persona che c’è dietro un blog, che deve colpirmi con la sua sensibilità, simpatia, capacità di trasmettere emozioni attraverso una ricetta e le parole che l’accompagnano. Non sopporto le ricetta tour court, mi danno la sensazione di un qualcosa di sterile e freddo, di poca cura e poco amore, perchè diciamocelo chiaro, gestire un blog richiede tempo e dedizione che spesso vanno ben oltre quanto si fosse immaginato prima di avventurarsi in questo mondo. Last but not the least...le ricette che devono essere affidabili, ben spiegate e proponibili! Abbinamenti e tecniche al limite dell’assurdo solo per far colpo mi lasciano piuttosto indifferente. Magari posso ammirare la splendida foto ma passo oltre. Meglio allora una foto così così ma una ricetta che magari ti salva davvero la cena dell’ultimo minuto e che sai potrai rifare anche ad occhi chiusi perchè dettagliata e di sicura riuscita. L’occhio vuole indubbiamente la sua parte ma cerco di non fermarmi all’apparenza e di arrivare alla sostanza. Credo sia poi questo ciò che conta davvero alla fine. Ciao, buona giornata ^_^
RispondiElimina@Federica: sottoscrivo ogni virgola del tuo commento, sopratutto quando scrivi che 'gestire un blog richiede amore e impegno'. Bellissimo ma impegnativo :-)
RispondiEliminanon ti conoscevo, ma da oggi comincerò a seguirti perchè hai ricettine fantastiche e foto che mi piacciono davvero un sacco! Complimenti per il blog e il super-cake che dev'essere davvero magnifico! :)
RispondiElimina@UnaZebrApois: grazie per la visita!! Passo a trovarti immediatamente.
RispondiEliminacavoletto è stato anche il mio primo blog di cucina, insieme a fior di zucca (che purtroppo non scrive più dal 2010, sigh). io nei blog di cucina guardo per prima cosa le ricette (miss ovvietà :-D ), mi appaga tantissimo anche solo leggere le preparazioni e immaginarle, anche se poi non le preparerò (perché sono imbranata, mica per altro).
RispondiEliminaquasi alla pari delle ricette, la simpatia dell'autore/autrice e la sua bravura narrativa (che non va sottovalutata nei blog culinari!)
le foto sono un punto secondario, per me, forse perché la fotografia statica è un arte che non mi ha mai appassionato moltissimo. però certo, se sono belle aumentano il piacere di lettura perché fanno venire l'acquolina in bocca :-)
Ciao! :) sono arrivata qui seguendo il tuo grembiulino che ha catturato la mia attenzione in un commento! E sono molto contenta di averlo seguito! Che dire? anche io ho iniziato seguendo Sigrid, poi ho scoperto quello di Ely (nella cucina di Ely) e poi mi sono buttata anch'io! Quello che mi attira in un blog? prima di tutto la grafica, non deve essere troppo "carica", poi resto appiccicata alle fotografie come le mosche sul miele! :D Infine ma non meno importante bado alla simpatia, alla bravura di chi sta dietro il blog e naturalmente alle ricette ed al contenuto!
RispondiEliminaA presto!
Laura
p.s. conosco questo cake e l'hai interpretato davvero magistralmente!
@La Ucci: Ada, conosco Fior di Zucca ed è stato uno dei miei primi blog. Come non sei brava in cucina? La Ucci ha preparato un Kuguluf (o come si scrive) da leccarsi i baffi!:-)
RispondiElimina@Bollibollipentolino: grazie per essere approdata dalle mie parti. Io tuo blog invece lo conosco, il titolo mi ha attirato parecchi mesi fa e ti seguo. Vedo che siamo attratti dai simili e ricerchiamo un pò le stesse cose. PS: il cake è davvero sfizioso...
Noi abbiamo cominciato da poco questa fantastica avventura nel mondo dei foodblogger dopo anni di letture affezionate e silenziose di alcuni blog come Il Cavoletto o Fori di zucca o Anice & cannella. E' vero, stare dall'altra parte richiede impegno, costanza, precisione e tanto amore, perché - diciamocelo - l'amore traspare da tutto ciò che scriviamo e anche da come fotografiamo. Il blog è ormai la nostra creaturina ma il nome che abbiamo scelto ci aiuta a fare le cose seriamente senza prenderci troppo sul serio...
RispondiEliminaDa te arriviamo solo oggi ma finirai presto tra i nostri preferiti ;-).
Anche per me Sigrid è stato uno dei primi blog ad aver conosciuto, anche se secondo me ultimamente ha perso davvero molto... troppo!
RispondiEliminaMolto buono questo cake :) li adoro in generale ma il tuo si presenta così bene.
Marco di Una cucina per Chiama
@Clara-Ladri di ricette: già, stare di qui o stare di là sono due cose ben diverse. Un blog è come la pasta madre, una pianta da innaffiare o l'acqua dei pesci rossi da cambiare. Non lo devi seguire proprio tutti i giorni ma neppure dimenticartene :-) Grazie per il commento.
RispondiElimina@Chiara e Marco: del blog di Sigrid proprio non mi piace quei 'banneroni' pubblicitari di Grazia, ma che ci dobbiamo fare? Quando il blog diventa un lavoro, deve stare alle regole del business (anche se prima o poi queste regole dovremo pur iniziare a cambiarle). Ti ringrazio per la visita.
RispondiEliminacara Roberta, da un tuo commento sul blog de La Ucci ( che anch'io trovo brava in cucina: il kughelupf non è roba da dilettanti) scopro questo tuo angolo così bello, curato, essenziale, mi piace proprio! L'incontro fatale è stato con Anice e Cannella e poi con il Cavoletto, da questi poi ho visitato tantissimi blog. Poi quasi un anno in un momento di reale sconforto, ho pensato di scrivere le mie ricette, condividerle e soprattutto non dimenticarle, è stato un modo per tenere presente a me stessa quello che sono...
RispondiEliminaancora complimenti!!!
elisa
@buccia di limone: bellissimo questo tuo commento. Un blog di cucina 'terapeutico'... grazie.
RispondiEliminaRoberta che dire....sono onorata di essere presente nella tua blogroll!!! Grazie. E scusami se ultimamente latito. La ricetta che presenti oggi è intrigante, la foto è stupenda e devo dire che le tue foto sono meravigliose (mi hai parlato di questa tua passione/mania per il food photography...si vede che studi tanto). Il mio blog ha l'eta del tuo...io ho iniziato perché volevo scrivere, avevo questa urgenza. E scrivere di cucina, unendo le mie due grandi passioni. Da 6 mesi a questa parte ho preso un diploma come Personal Chef e settimana scorsa ho finito il corso di scrittura creativa alla Rai...il blog è questo, l'unione di due esigenze creative fortissime. Poi mi piacerebbe imparare a fotografare. Ma non ho tempo per fare tutto. Piano piano arriverà anche quello. Del tuo blog mi piace tutto..anche il grembiulino delizioso. Immagine accattivante e vincente. Spero anch'io di incontrarti presto vis a vis. Un abbraccio. Sabina
RispondiEliminaHey bella, ma che fine hai fatto? Sento la tua mancanza :o(
RispondiEliminaCiao Roberta! Che piacere visitare il tuo blog..è davvero bellissimo! Brava davvero complimenti..
RispondiEliminaTi chiedo scusa per il ritardo, ma come ti dicevo il weekend sono un pò incasinata.. sul mio blog ti ho scritto quello che sapevo sul cioccolato,passa pure quando vuoi!
E poi volevo farti i miei più profondi complimenti per le tue foto!!!! Ho un debole per la fotografia..mi trasmette tanto..e le tue sono meravigliose!!!
Un bacio grandissimo..a prestissimo!!
@Sabina: mi sa che se avessimo 36 ore a giornata non ci basterebbero per fare tutto quello che abbiamo in mente! La tua scrittura è assai creativa come lo sono le tue ricette e il tuo entusiasmo. Per questo sei finita nel mio blogroll :-) ...e grazie per i complimenti, davvero graditi.
RispondiElimina@Ritroviamoci in cucina: Valeeee!! Non sono morta, sono solo tra milleduecentosettantaquattrocose... Tornerò prestissimo. Baci
@Kika: letto i tuoi preziosissimi consigli, se riuscirai anche a fare il corso sul cioccolato diventerai un esperta espertissima :-) Grazie per i complimenti.
Roberta cara ti ho risposto sul mio blog. Per qualsiasi altro dubbio sono qui. Baci. Grazie ancora per i tuoi graditissimi apprezzamenti. A presto. Sabina
RispondiElimina@Sabina: risposta letta e commentata! :-) Grazie
RispondiEliminaLe foto, la pulizia del blog, le ricette originali e ben impiattate.Le cose che scrivi e come le scrivi.La luce,la passione,la generosità...Anche tu sei nella mia blogroll, quindi ti metto al pari di Sigrid....Un bacio
RispondiElimina@Monique: grazie mille, sono davvero lusingata per tutti questi bellissimi complimenti!!! Un abbraccio
RispondiEliminaQuante seguaci la cara Sigrid...La ringrazio due volte, la prima è nota, la seconda perchè ha portato te ad aprire uno dei blog culinari più belli che io abbia visto. :)
RispondiElimina@Miss Becky: grazie, sei davvero molti gentile!! :-) Buon lunedì.
RispondiElimina