11 maggio 2014

Di pere e di formaggio e di quanto la fortuna conti nella vita


Lo so. 
Sono sparita. 
Dal mio e dai vostri blog. 
Chiamatela disintossicazione, mancanza di idee, un po' di stanchezza ma soprattutto grandi cambiamenti. Vorrei scrivere di più della mia vita, delle scelte radicali, delle decisioni che potrebbero portarmi verso il baratro o verso una nuova vita (professionale), ma preferisco astenermi e rammentare le parole citate dall'attore che interpretava Mark Zuckerberg nel film "The Social Network", che dicevano che su internet non si scrive con la matita, ma con l'inchiostro e che tutto ciò che postiamo generosamente in rete, ci resterà per parecchio ma parecchio tempo e soprattutto visibile a tutti, anche qualora dovessimo decidere di cancellare i nostri account. Gente! Siamo nell'era della reputazione digitale, non dimentichiamocelo. 
Se c'è una cosa che mi piace fare è distillare gli insegnamenti della vita dal quotidiano, nel senso che ogni tanto mi piace osservare le situazioni che sto vivendo come se fossi un osservatore esterno e neutrale per cercare di coglierne il succo. Così in questi ultimi 4 mesi in cui la mia vita è decisamente cambiata, mi sono resa conto che il tempo che passa ha assunto un altro significato, che la parola 'libertà' ha un sapore diverso rispetto a quella che immaginavo, che le motivazioni pesano come macigni e che 'volere NON è potere'. La cinematografia (soprattutto americana) riempie gli schermi e le nostre illusioni con l'idea che sia sufficiente 'volere intensamente' una cosa, per poterla ottenere. Ma il classico happy end è solo nei film. Ci si dimentica che nella realtà i fattori che entrano in gioco sono molteplici e io, cresciuta con la certezza del 'tu-studia-e-io-ti-premio(con un buon voto)', ho avuto l'amara sorpresa di scoprire che la vita da adulto è ben diversa dalla comoda e protetta vita da studente.
Nella vita ci vuole indubbiamente bravura, audacia, capacità, determinazione ma anche tanta fortuna. Senza il minatore che, per pura coincidenza, si imbatte nel cristallo, anche il più prezioso e splendido diamante resterebbe nascosto nelle profondità della terra. Ebbene, la fortuna è proprio l'incontro con il 'minatore', chiamato anche 'Opportunità'. La fortuna è sempre parte della nostra vita, lo è per il contadino, la  cui fatica di una semina può esser vanificata da una violenta grandinata, e lo è per tante persone che perseverano, credono e lottano per  raggiungere un obiettivo. Ma come cantava Morandi: 'uno su mille ce la faaaaaa'. Perché volere NON è potere.
Qui l'ottimismo non c'entra e nemmeno la resilienza (parola assai di moda negli ultimi tempi). Sono cintura nera di tentativi mirati a modificare la 'rotta', tentativi fino ad ora andati a vuoto...dovrò decidere se arrendermi e gettare alle ortiche i miei sogni o darmi un'ultima possibilità. Il suono del tempo che scorre è molto più forte quando la posta in gioco è alta.
Vorrei ringraziare, in particolare, due persone che in questo periodo sanno perfettamente in quale stretto sentiero io stia camminando e per affinità e vicinanza di percorso, riescono a darmi il giusto incoraggiamento: grazie Elisa e Stefy!

Vi saluto con questa ricetta che mi sono inventata per il progetto Rice Design

Ricotta e pere in pan di spagna, scaglie di mandorle tostate con sfere di cioccolato e riso soffiato
Per 10 dolcetti 

Per il pan di spagna
200 g di uova intere a temperatura ambiente
100 g di zucchero semolato
100 g di farina “00”
un pizzico di sale

Per la crema alla ricotta
200 gr di ricotta di latte vaccino
1 pera Decana
2 cucchiai di zucchero

Per le sfere al cioccolato
1 confezione di Ciocco e Riso ‘Riso Scotti’ (ma potete usare del semplice riso soffiato aumentando di 100 gr la quantità di cioccolato al latte)
100 gr di cioccolato al latte

Scaglie di mandorle

Per la preparazione del pan di spagna:
Montare le uova con lo zucchero e il sale nella planetaria o con le fruste elettriche, a velocità media per circa 15 minuti. Il composto dovrà essere chiaro e gonfio perché avrà incorporato aria. Aggiungere un po’ alla volta la farina setacciata facendo attenzione a non smontare il composto. Versare l’impasto in una teglia imburrata e infarinata di 21-22 cm di diametro, cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C, per circa 30 minuti o fino a quando sarà leggermente dorato. Lasciarlo raffreddare completamente. Una volta che sarà completamente freddo, ritagliare 10 cubi utilizzando solo la parte centrale.
Per la crema alla ricotta:
Sbucciare la pera, eliminare il torsolo, tagliarla a pezzi e metterli in un pentolino antiaderente. Far cuocere la pera a fuoco basso fino a quando non saranno morbide. Se ci fosse del liquido, alzare la fiamma e farlo evaporare quasi completamente.
Fare raffreddare le pere schiacciarle grossolanamente e poi aggiungerle alla ricotta mescolata con lo zucchero.
Per le sfere al cioccolato:
Sciogliere a bagnomaria i cioccolati. Farli raffreddare fino a poterli modellare con le mani e fare delle sfere della dimensioni di una noce.

Tostare le scaglie di mandorle in un padellino antiaderente.

Comporre il dolce:
Tagliare a metà i cubotti di pan di spagna e farcirli con un pochino di ricotta con le pere; immergere i cubotti nella crema avanzata e passarli subito nelle scaglie di mandorle.

Servirli appoggiando sul cubo, una sfera di cioccolato.

18 commenti:

  1. Roby mi hai fatto venire una stretta allo stomaco e mi sono emozionata. Io ringrazio le persone come te, e mi dico per fortuna esistono, che credono in quello che fanno e si mettono in gioco. La fortuna è indispensabile, come tu dici, ma perseverare lo è di più. Non buttare nulla alle ortiche ti prego, non adesso, hai appena cambiato sentiero e non lo conosci ancora. Io ti stimo e so che riuscirai!

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  2. non gettare alle ortiche i tuoi sogni! è vero "volere non è potere" ma la passione verso qualcosa, a prescindere da dove possa portare, è linfa vitale ! sappi che io faccio il tifo per te per qualsiasi cosa tu desideri ! un abbraccio

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  3. Una cosa è certa. Puoi prenderti un secolo sabbatico, io sarei comunque qui ad aspettarti. Molto criptico il tuo post, i cambiamenti a mio avviso sono sempre positivi, sintomo di una mente che pensa e che si evolve con il mondo, Non so di cosa si tratti, spero solo che ti porti ad essere te stessa, perchè qualsiasi cosa sia saprai renderla speciale, Ti abbraccio forte :* Mi son mancate le tuo foto!

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  4. anche se in maniera silenziosa, spesso pasdo da qui e non posso fare a meno di pensare alla bella persona che sei. in bocca al lupo per tutto!

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  5. Cara, non so purtroppo tutto ma spero davvero che tutto si risolva per il meglio, alle volte ci sono sentieri tortuosi che non sappiamo quando e come finiranno..un abbraccio

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  6. Ciao cara, non so quali siano queste decisioni però mi verrebbe di dirti di non buttare nulla alle ortiche, la vita è una sola, buttati: avrai comunque la soddisfazione di averci provato e - cosa più importante - non avrai nessun rimpianto. Per il resto ti abbraccio.

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  7. Tutto vero, tutto sacrosanto. Ma come si fa a stabilire la proporzione tra la posta in gioco e il tempo necessario per raggiungerla? Ci sono troppe variabili in mezzo: la passione, l'impegno, le porte in faccia ricevute, gli incoraggiamenti, i soldi necessari per vivere nel frattempo. Pensieri come: e se fosse tutta una follia? una mia illusione?
    Cara Robi, sento molto mie tutte le riflessioni e ti dico non mollare, non ancora. Datti un altro po' di tempo, arriva al limite. La tua vita e le tue capacità se lo meritano. Io lo so che il tuo minatore è li da qualche parte, che ti aspetta. Ti abbraccio

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  8. forza roberta, faccio il tifo per te! talenti come il tuo non si trovano a ogni piè sospinto, vedrai che la tua strada si raddrizzerà presto. fortes fortuna adiuvat, lo dicevano già i romani ;)
    un abbraccio e grazie per le tue sempre strepitose ricette!

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  9. Tesoro, ti dico solo una cosa: non mollare! Ti capisco in pieno, ma non mollare!
    Ti abbraccio forte

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  10. @Grazie a tutte per il vostro sostegno. I sogni e i progetti comportano un'alta dose di emozioni ed è necessario imparare a gestirle al meglio. Stringo i denti e vado avanti, almeno per vedere come andrà a finire!!! :-)
    Un abbraccio di cuore

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  11. carissima Roby,
    ho letto il tuo post e devo dire che, come sempre, le tue parole lasciano un segno. inducono a riflettere, a pensare. i cambiamenti non sono mai facili e spesso libertà non vuol dire felicità. Ma colgo nel post tanti bei propositi e sono certa che tu, con la tua determinazione e intelligenza, prima o poi arriverai a raggiungere i traguardi più importanti. In questi tempi, nulla è facile ma persone come te, che si re-inventano, che si mettono in gioco sono un bel esempio.
    E meno male che sei tornata a postare.. non avremmo mica voluto tenere in bozze a vita questa versione speciale di pere-formaggio e pan di spagna?
    ti mando un forte abbraccio Roby :*

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    1. Grazie Vaty, i cambiamenti sono il modo in cui la vita ci mette alla prova... e tanto vale provarci ;-) Un abbraccino

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  12. Io credo in te, per quel che vale. Un abbraccio

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  13. Che dire: foto assolutamente sopra la media, complimenti. Veramente "di gusto".

    Quanto alle considerazioni sulla poca meritocrazia nella vita adulta, beh e' una storia vecchia quanto il mondo ed io, personalmente, non ci faccio neanche piu' caso.

    Fammi dire solo una cosa: una vita giusta, che ti da' indietro quello che hai dato, forse, e' una vita felice. Ma una vita in cui l'ingiustizia, la fatalita', i bocconi amari la fanno da padrone, beh, e' poetica.

    Dipende solo da quello che ti interessa.

    Ciao e complimenti.

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    1. ciao, grazie per i complimenti!
      Il tuo punto di vista è decisamente interessante anche se ogni tanto qualche 'discesa' aiuta a riprendere fiato ;-)
      Ciaooo

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