26 marzo 2013

Viaggio dentro la materia


Se c'è una situazione che mi 'dilude' profondamente è quando penso a qualcosa che poi non riesco a realizzare come me l'ero immaginata. Perché se le idee avessero il libretto di istruzioni e si potessero montare come i mobili della famosa marca svedese, avrei già fondato almeno 10 aziende, imparato 7 lingue, fatto il giro del mondo 5 volte e realizzato infiniti propositi.
Il processo è sempre lo stesso: un'idea si accende nel mio cervello, così, come un lampo durante il temporale. Dopo poco l'idea mette radici tra le sinapsi e comincia a vivere di vita propria. E' lì al mattino quando mi alzo ed è sempre lì ad augurarmi la buona notte alla fine della giornata. L'idea cresce e vuole essere nutrita, fortunatamente per me esiste il web: basta che digiti una parola e in una frazione di secondo immagini e concetti mi vengono in soccorso. L'idea si trasforma con il trascorrere dei giorni, a volte è lei che pensa me e alla fine, in qualche modo, questo processo deve volgere al termine con la sua concretizzazione o con la sua inevitabile fine.
Ho passato questi ultimi mesi a chiedermi cosa volessi fare con questo blog. A tal proposito permettetemi di ringraziare alcune mie carissime 'foodfriends' che hanno bussato a questo blog, che mi hanno scritto o chiamato per sapere che fine avessi fatto. 
Stavo pensando. E lo sto facendo tutt'ora. Grande e bella attività :-)
Dicevo appunto: che cosa fare con questo blog? Immagino che ognuna di noi abbia iniziato ispirandosi alle blogger che ci hanno preceduto; questo non significa copiare ma semplicemente crescere e imparare. Arriva però un momento in cui si avverte la necessità di trovare il proprio stile, la propria identità che spinge per emergere. 
Nella mia testa hanno iniziato a prendere forma delle idee, la strada ha cominciato a delinearsi mostrandomi in modo piuttosto evidente cosa desidero portare avanti. Benissimo, mi dico. Sono già fortunata ad intravedere una direzione.
...e poi BUM! Una botta contro il muro della concretezza. Quel muro che segna il confine tra l'idea e la sua realizzazione. Se è vero che è improbabile che qualcosa riesca subito al primo colpo, io sono una di quelle persone che vorrebbero che il primo tentativo andasse quasi con certezza in buca, augurandomi di scorgere un segno tangibile che mi dimostri che, quella cosa che era nel cervello, si sia trasferita nelle mani incaricate della sua realizzazione. A questo punto vi starete chiedendo a quale conclusione sia giunta dopo questo brainstorming...
Non sono ancora in grado di rispondere perché spiegare un concetto che è ancora al 99% un'astrazione, implica un'infinita dose di parole. Pertanto proverò a rappresentare con le mie (limitate) competenze culinarie e fotografiche quello che vorrei raccontare. 
Ma anche nella vostra vita le idee rivestono un ruolo così importante? Oppure sono solo io che ho un cervello simile ad un frullatore? C'è qualcosa che vorreste proporre nel vostro blog che ancora non siete riuscite a realizzare? Sono davvero curiosa di conoscere la vostra opinione e sapere di non essere la sola a strizzare la mia materia grigia come se fosse una spugna zuppa d'acqua :-)
Ma le nuove e buone idee sono le benvenute, poiché sono la vera spinta per continuare ad affrontare questa profonda crisi; la mia stima va a tutte le persone che ogni giorno cercano di immaginarsi e di inventarsi una vita migliore :-)


La ricetta che vi lascio non ha nulla di nuovo, si tratta della torta tenerina, la classica torta morbida e burrosa al cioccolato. Di solito l'arricchisco con i lamponi ma questa volta ho voluto provare con dei fiori di lavanda essiccati (edibili mi raccomando;-)). Qui sotto la ricetta.


Torta tenerina alla lavanda

250 gr cioccolato fondente (60-65%)
250 gr di burro
200 gr di zucchero semolato
70 gr di farina 00
4 uova
1 cucchiaio di fiori di lavanda essiccati edibili

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e una volta sciolto aggiungere il burro a temperatura ambiente in piccoli pezzi fino al loro completo scioglimento. Fare intiepidire.
Nel frattempo lavorare lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Setacciare la farina un cucchiaio alla volta e incorporarla al composto uova+zucchero. Unire il cioccolato e amalgamare con cura. Alla fine aggiungere la lavanda tritata finemente.
Imburrare una tortiera di 22 cm e riporla nel forno ventilato già preriscaldato a 165° gradi per circa 30 minuti (attenzione, il centro della torta dovrà restare umido per poi rapprendersi una volta che la torta si sarà raffreddata). Una volta estratta dal forno, fare raffreddare e poi riporre in frigorifero. La torta è più buona se preparata il giorno prima.

71 commenti:

  1. La torta mi piace molto e anche il ragionamento che la precede. Credo che tutti siamo, chi più chi meno, sovrastati da un cervello che frulla idee, il 95% delle quali restano tali. O prendono altre forme, si sviluppano, regrediscono, anche a nostra insaputa di notte, nel subconscio. Per quanto mi riguarda applicando questa teoria al blog, l'avrei già mille volte cancellato e mille volte pubblicato in un libro. Gli estremi di un'idea che si affossa o si eleva a seconda del momento di autostima e riconoscimento del proprio valore, che si sa è altalenante quanto le mille idee. Se devo dirtela tutta è ottimistico pensare che un'idea alla prima botta vada in buca, anche se proprio quell'ottimismo può essere da propulsore non inquinato da incertezze e ripensamenti, che ne rallenterebbero e forse devierebbero la corsa. Accendere il cervello è bello, sempre, anche nei casi in cui la teoria rimane tale. E' un esercizio che ci aiuta a vivere e fruire del reale intorno a noi. Mi sa che te sto a rompe, la finisco qui. Ottimo spunto di riflessione come sempre. ti auguro una buona settimana. a presto. mony

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    1. Ciao Mony, pensare e avere delle idee (di qualunque natura) penso che sia tra le cose migliori del mondo. L'importante è indirizzarle perchè altrimenti queste prendono il sopravvento su di noi (o almeno così accade) e si ammonticchiano come i panni da stirare fino ad arrivare al soffitto e creare un sacco di confusione :-) Ti abbraccio

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  2. Le idee che abbiamo sono tante, troppe, per realizzarle tutte! Costanza, pazienza e una smisurata dose di ottimismo possono aiutare ma alla fine gli ostacoli che ci troviamo nella realizzazione di esse sembrano insuperabili. E così ci si appella ad altri ben sapendo, in fondo, che solo noi sappiamo quale è la strada che più fa per noi. Sai, a volte basta anche solo fermarci e riprendere fiato per trovarla. E una volta trovata, seguirla e non lasciarsi distrarre.
    Io per quanto mi riguarda procedo sempre a piccoli passi, anche se vorrei fare 100 cose ho preso troppe cantonate quindi ora vado piano piano, e passo dopo passo, una meta alla volta, sto realizzando quello che avevo progettato. Certo, così è più lunga!

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    1. Sacrosante parole cara Arianna: costanza e pazienza e un po' di realismo. E' questa la chiave per realizzare qualcosa di concreto. E il tuo procedere per piccoli passi è il mio unico e buon proposito per questo 2013. E sono certa che è la via giusta da perseguire.
      Grazie! Buona giornata :-)

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  3. Cacchio Roby, il tuo post è un segno!
    Altro che frullatore, in questo periodo ho un tornato forza 5 nel cervello! Ho un progetto in mente, che volendo non è nemmeno troppo astratto, ma necessita di mooolte informazioni e qualche piccolo investimento iniziale per concretizzarsi...leggere che non sono l'unica che cerca di trovare una via e un senso a questa avventura di blogger non fa altro che rafforzare la mia voglia di concretizzarla davvero questa idea!
    Vedremo cosa ci riserverà il futuro, intanto ti auguro in bocca al lupo e ti faccio i complimenti per questa fantastica tortina ;)

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    1. Ecco Lina. Se c'è una cosa che mi fa davvero ammirare una persona è quando ha in mente un progetto che desidera realizzare. Le cose migliori nascono da idee che si sviluppano in opportunità, poi crescono e magari danno lavoro ad altre persone. Quindi se sei convinta che la tua idea-progetto sia quella valida, non mollare! Almeno potrei dire di averci provato. In bocca al lupo anche a te e stiamo ben salde con i piedi per contrastare la forza 5 del cervello! :-) Un abbraccione

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  4. intanto lasciami dire: Alleluja!
    Alleluja perché sei tornata.
    Poi lasciami ripetere: alleluja.
    Alleluja perché i tuoi post-fiume mi piacciono, a dispetto di tantissimi altri, lunghi e noiosi, per i quali applico la lettura veloce (ebbene sì... lo ammetto!). I tuoi, tutti, li leggo/divoro/digerisco/faccio miei.
    Un altro alleluja lo innalzo perché mi sento in perfetta sintonia con te. Non sto parlando esclusivamente di blog, ma quante volte il cervello mi ha suggerito immagini, soluzioni, idee nuove, che poi o non sono state realizzate oppure hanno trovato sbocco in una cosa completamente (o quasi) diversa da quello che io AVEVO PROGETTATO!
    Questo mi ha spinto sempre a fare di più, a cercare di raggiungere la meta. E' così che io continuo a sentirmi VIVA; passo dopo l'altro, "sfida" dopo l'altra...
    I sogni nel cassetto naufragati o quasi non mi abbattono... caso mai servono a fornirmi stimoli nuovi.
    Infine, un ultimo alleluja è per lei, la tenerina; perché anche se è "la classica" la tua versione tanto classica non è, poi perché... è buona!
    Peccato solo che in questo momento non la possa replicare; un po' troppi grassi animali per me, che ho il olesterolo sotto controllo :(.
    Un abbraccio :)))

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    1. Eccola la mia amica foodfriend-supporter!! Grazie per avermi spronato a tornare a 'fare' perchè a volte mi perdo troppo nell'astrazione...
      Mi piace il tuo spirito ottimista, il non abbattersi significa forza e perseveranza e il mondo avrebbe bisogno di tante persone con queste qualità. E allora avanti con le sfide, almeno non ci sia annoia!
      bacioni
      PS: tenerina bandita per il colesterolo alto :-(

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  5. A forza di frullare idee credo che il mio cervello si sia frullato pure lui!
    E un periodo che mi sento svuotata. Non che i pensieri manchino, forse pure troppo. Ma è come se fossero pensieri senza capo né coda a cui non riesco a dare un senso e un filo logico.
    Fondamentalmente poi sono una che gode di una “fortissima” autostima onde per cui, se la palla non va in buca al primo colpo (ma va?) sono lì pronta a darmi della cretina-incapace e pure presuntuosa che sperava di fare chissà cosa. Questo quando ho davvero il coraggio di buttarmi perché ci sono anche le volte in cui mi tarpo le ali a priori, pensando già che non ce la farò mai e quindi è perfettamente inutile provarci. Forse l’unico posto in cui sono davvero capa tosta, pronta a tirare la palla a ripetizione fino a che in bica non ci entra davvero, è la cucina. E forse anche per questo il blog è ancora in piedi, a dispetto di tutte le volte che mi è balenata l’idea di chiudere baracca e burattini.
    La solita tenerina? Anche se fosse la solita sarebbe una di quelle torte che non vengono mai a noia. Ma non la trovo affatto così scontata con la genialata dei fiori di lavanda che col cioccolato si sposano da dio :) Un bacione, buona serata

    P.S: quelle due foto mi piacciono un casino ^_^

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    1. Ohilà Fede, effettivamente la tua perseveranza in cucina mi fa nascere una sana voglia di provarci e riprovarci (hai vinto anche contro lo stampo al silicone e la ciambella che non voleva lasciarlo :-)). Quindi se hai tutta questa grinta tra i fornelli perchè non provarci anche con tutto il resto? Sono convinta che la tua fantasia ti porterebbe lontano...
      Ti abbraccio e ti ringrazio per i complimenti. Baci

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  6. ciao Roby, bentornata...ti aspettavamo! Sapessi quante idee mi frullano e non riesco sempre a realizzarle. Di fondo sono una persona molto creativa e di notte sogno cose allucinanti, poi la mattina mi sveglio e in preda allo stress e alla frenesia mi ritrovo davanti ad una realtà diversa, forse più difficile...il mio problema è che dovrei aver qualche soldo da parte per poter realizzzare le mie aspirazioni! al momento mi godo il blog che mi da tante soddisfazioni (tra cui conoscere gente meravigliosa dal vivo)...questo è tutto! belli i tuoi dolcetti! Un bacio Roby!

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    1. oh oh, quella della creatività diurna e degli incubi notturni mi sembra di averla già vissuta... :-)
      Chissà, magari un giorno ci sveglieremo con qualcosa di concreto.
      Bacioni

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  7. Ciao Roberta, ho letto le prime righe e mi sono accorta che parlavi un po' anche della mia testa e ho ammirato il tuo stile. Chi pensa, direi da filosofa, ha il cervello che è un po' sempre un frullatore. Forse nel cervello del matematico è tutto ordinato e conseguente, non so... nel mio no. Cercare uno sfogo di idee e di creatività nella cucina è quello che faccio da tempo e che, da poco, ho deciso di raccontare nel blog. Ti seguirò con molto interesse, spero di rileggerti a breve!

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    1. E allora benvenuta a te Francesca in questo mondo (affollato) di foodblogger. C'è spazio per tutte le idee.
      A presto e grazie per lasciato la tua opinione.

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  8. A volte la telepatia. Dopo il tuo commento sul pollo fritto stavo passando di qua a chiederti che fine aveva fatto il prossimo post, e mi trovo di fronte ad una immagine che riassume il mio stato odierno, dopo una riunione fiume in agenzia. Brain, cervello in movimento, idee.....tu sapessi quante ne stiamo cavalcando in questi giorni. O cavalchiamo le idee o ci lasciamo affondare dai cavalloni della crisi. Le idee sono il fondamento della nostra vita. Chi smette di pensare, di sognare, di immaginare, smette di vivere. Questo è quello che penso ogni giorno della mia vita. Posso dirti che forse questo atteggiamento è così vivo in tutti coloro che hanno deciso di diventare imprenditori di se stessi e che rischiano ogni giorno del proprio. E la società si divide in 3 categorie: quelli che costruiscono il proprio futuro con le idee e ne sono padroni, quelli che non sono padroni del proprio tempo dovendo sottostare alle idee degli altri con frustrazione multipla, e quelli che si conformano alle idee degli altri sperando che passi presto la giornata. Ma a casa uccidono le idee accendendo il televisore.
    Il tuo post è intelligente ed intenso come sempre e tu sei una grande ispirazione per molte.
    Un forte abbraccio, Pat

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    1. Patty Patty, ma tu rispetto a me hai fatto il salto della quaglia: dalle idee alla loro realizzazione e hai tutta la mia ammirazione per questo. Non stanchiamoci mai di tenere accesso il cervello, anche perchè per spegnerlo ci vuole meno di dieci secondi.
      Sai che ci tengo ad avere un confronto con te.
      Un abbraccione

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  9. circa un'ora fa parlando con una mia amica è saltato fuori che con tutte le idee che ci frullano per la testa potremmo costruire una casa...anzi un intero paese!!!Ormai me le sogno anche di notte e cerco modi per realizzarle, le cambio, le unisco, le dimentico ma non smetto mai di amarle ^_^
    Mi danno la forza di sognare anche quando sembra che non ci sia nessun motivo per credere di potercela fare!!!
    Più che idee per il blog ho idee per la vita, per il lavoro...sono tante e a volte si ingarbugliano!!!Ormai il mio cervello è un groviglio unico e rimango sempre in attesa che qualche idea si liberi per concretizzarsi!!! Restiamo in attesa ...
    Ti mando un abbraccio enorme e ti dedico questa che mi è sempre piaciuta ;)
    http://www.youtube.com/watch?v=unftsuxGiuA

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    1. Silvietta!! Io sono archietto, se voi ci mettete i mattoni io vi disegno le case :-)
      Grazie per il link, non lo conoscevo ma l'ho apprezzo tanto tanto e che grande verità che dice.
      Bacioni e a presto

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  10. Guarda, ti dirò. Io sono una che non pensa mai, che se la vive in maniera slow e che il cervello lo accende di rado, giusto quando serve. Perché sprecare energie inutilmente in progetti strampalati? No no no, decisamente non sono la tipa dai mille progetti.
    Che bello Robi!!! Sei tornata, che era un po' che ti aspettavamo tutte. Però secondo me il non postare troppo (però così poi è troppo poco!) ma di qualità è sicuramente una scelta vincente! E poi... posso dirti che questa tenerina sono sicura di farla, subito dopo le uova di cioccolato? Oh la! Finalmente una cucina di quelle che apprezzo! Zero burro-zero calorie. Che lo sai che sono una tipa light! Un bacino! Sere

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    1. Come non pensi mai?! E allora come fai a tirare fuori tutte quelle idee? Forse i tuoi sono pensieri più ordinati da ingegnere :-)
      Sulla quantità di 'postaggio' hai ragione, ma giuro che più veloce di così (adesso) non ce la faccio.
      Vai con questa ricetta 'light'!! :-D
      baci

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  11. Personalmente alterno. Periodi con mille progetti da mettere in pratica a periodi di cervello concentrato sulla giornata e nulla più... Da frullatore a metronomo lentissimo.
    Tra i due preferisco il primo e ormai ho imparato a convivere con la possibilità che tutto quello che vorrei realizzare non sia possibile. In quest'ultimo periodo poi di progetti ne ho tanti, alcuni non così coinvolgenti altri non così facilmente realizzabili come vorrei ma che proverò a realizzare comunque... Ho preso anche qualche botta nei denti, come si dice da me, ma fa parte del gioco: se resti fermo non ti succede nulla, giusto?
    Il blog in questo mi aiuta, anche se ammetto di non aver ancora capito che direzione dargli... intanto vive con me :)
    Mi sei mancata, a presto

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    1. Ehilà Mari!! Beh dai, ormai mi conosci e sai che io parto alla velocità della luce e poi rallento come un metronomo ma l'importante, come dici tu, è non fermarsi a costo di perdere tutti i denti :-D
      un abbraccio enorme

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  12. Le idee ci fanno sentire vive, attive. Sono come una lucina che si accende e ci stimola. Ci porta a creare, a darci da fare. Poi è vero, non tutte si realizzano come nelle nostre aspettative. Altre si cambiano, o si perdono per strada. Ma sono indice sempre di un movimento interiore, di curiosità, di voglia di metterci alla prova, di novità. Con questo spirito è nato il mio blog, da pochissimo. Un'idea un giorno è balenata e... l'ho seguita, come si segue l'istinto. So che si può migliorare, aggiustare il tiro, capire cose di noi col tempo che passa, fare e disfare. L'importante, per me, è seguire ciò che piace. E che bussa. Il frullatore anche io lo tengo sempre acceso, senza soste... :-)
    E pazienza per quelle idee che non sono/vengono come volevamo... so che ne arriveranno altre, tutte nuove, come sfide o regali...

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    1. Che bello! Anche tu in questo mondo del food! Ma quante siamo?! :-)
      E allora ben vengono le multidee anche se ti confesso che preferirei averne una buona piuttosto che mille approssimative. Buona serata

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  13. Carissima, io vivo di idee che nascono, si affastellano, girano e rigirano, alcune si trasformano (poche,a dire il vero), altre muoiono e dalle loro ceneri ne prendono vita di nuove. E si va avanti così. E la sera è il loro momento preferito, quando il corpo abbassa la guardia provato dalla stanchezza e loro prendono il sopravvento: la mia testa diventa una turbina più che un frullatore! Ti dico solo che un paio di mesi fa ho scritto una email che volevo indirizzare a te e ad un altra tra le mie foodblogger preferite (chissà se indovini chi è :-)), ma è rimasta nelle bozze. E sai perché? Proprio perché le idee erano tante che, secondo me, non sono riuscita a dar loro la giusta forma per raccontarvele in modo che potessero avere un senso. Ma confido sempre in tempi migliori. Detto questo, i tuoi post un po' mi mancano, ma mi consola il fatto che ho comunque tue notizie leggendo i commenti che lasci da me o negli altri blog deliziosi che frequento. Dici che posso sostituire i fiori di lavanda con l'essenza? Ti abbraccio

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    1. Ecco una delle mie foodblogger preferite, perchè dalle vostre parti c'è sempre da imparare e soprattutto ai miei occhi siete i rappresentanti di una Sicilia che mi emoziona. Anche io più volte ho iniziato a scriverti delle email ma per la stessa ragione non ho mai fatto 'sent'.
      Sull'essenza (che ho in casa) ho preferito i fiori, non so perchè ma pensavo di poter controllare meglio il dosaggio (il rischio della lavanda è che si passi dall'aroma di torta a quello di saponetta). Se ci provi fammi sapere. un bacione

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  14. Rieccoti finalmente! Mi sono mancate le tue ricette e le tue idee :) Io non so dove andrà a parare il mio blog e non so cosa voglio farci.
    So di per certo che continuerò a seguirti per vedere quali progetti svilupperai,e so che mi piaceranno.
    Ti abbraccio forte Roby, ma quest'anno venite?

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    1. Beh in quanto ad idee cara Chiarina, tu sei la regina! Da quello che pubblichi non finirò mai di imparare!
      Sardegna: sempre nei miei piani, ma se ti dicessi che ho già cambiato 20 volte la meta delle vacanze cosa penseresti? :-)
      Ma prima o poi ce la farò a visitare le tua meravigliosa isola.
      baci

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  15. Che bello rileggerti tesoro!!! Mi eri mancata! :)
    Guarda, non parlarmi di idee, perché il mio cervello è in continuo fermento e poi spesso devo sbattere contro muri che non sono solo quelli delle difficoltà nel mettere in pratica i progetti, ma anche (e soprattutto) quello della mancanza capacità di promuoverle in maniera costruttiva. Ma ti dirò, se inzialmente rimango male di fronte a questo tipo di "fallimento", poi mi rendo conto che è comunque bello continuare a pensare, progettare, studiare, perché si tengono vivi anima e cervello :)
    Ora però mi hai incuriosita e spero di leggere presto sviluppi, positivi ovviamente, dei tuoi progetti ;)
    Stupenda la torta e le foto sono una meraviglia!! *_*
    Un bacio cara!

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    1. eheheheh cara Eli, chissà se riuscirò a farvi capire quello che voglio fare?! :-)
      In ogni caso mi sa che ti dovrò interpellare perchè la tua competenza tecnica in cucina mi potrebbe essere di grande aiuto....
      Un bacione a te :-*

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  16. uuuh, ed io che speravo di sapere già cosa bolliva in pentola....
    e invece che scopro? l' acqua calda.. che ci hai la testa che ti fum,a a furia di pensare... :O)))
    comunque mia mamma dice sempre che quando le apro la porta e le dico (senza neanche accennare ad un "ciao") :saichestavopensandomami? lei ha paura. ma la paura vera. perchè non sa mai a cosa io possa pensare.
    ecco, mi fai paura pure tu :O))) ma ti sostengo comunque, qualunque cosa tu voglia realizzare, o anche solo a provare.
    smaaaaack

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    1. ehi Signorina, i tuoi commenti vanno a finire nello spam! La tua mamma dovrebbe evitare di aprire QUELLA PORTA perchè inevitabilmente dietro ci trova sempre la sua bimba che le dice inesorabilmente 'saichestavopensandomami?' :-)
      Ti lovvo!!

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  17. ..intanto, bentornata ;) sono contenta di leggerti, seppure in un'aria un po'... nebulosa?
    Io dico che senza LE IDEE non potremmo vedere le nostre mete, quello che ci prefiggiamo di raggiungere e che altro non è se non "un passo dopo l'altro" per arrivare ad una mete. La meta può anche cambiare cammin facendo ma le idee sono un caraburante. Io ho un cervello sempre in movimento ma a volte ho problemi poi a far diventare concrete le idee che mi frullano.. ho da imparare ancora un bel po' sulla legge dell'attrazione.
    Ma intanto, un grande abbraccio, spero di poterit vedere presto!
    PS: la tenerina.. ma quando mi deciderò a provarci?
    PS2: foto SPLENDIDE

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    1. Già, sarebbe bello se ogni idea fosse una meta, per esempio, ieri sera mentre ero in doccia mi sono venute in mente almeno 3 idee, come la mettiamo? Smetto di farmi la doccia? :-)
      Sì sì, al disgelo ci vedremo sicuramente!!
      bacioni e grazie

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  18. Roby, siano benedette le tue idee, anche quelle parcheggiate ! Hai talento da vendere e sono sicura che sapresti trasformare in un capolavoro qualsiasi iniziativa in cui mettessi mano. Un bacione grande, Ilaria. PS - Mi sei mancata e per colmare la lacuna ho rischiato di rollare chili di maccheroni.

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    1. Ila, va che corro a Verona per baciarti!! Tanti complimenti in 3 righe non li avevo mai letti!
      Non è che hai esagerato con i maccheroni? :-)
      bacioniiii

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  19. Io devo dire che non ho cominciato ispirandomi a qualcuno perchè prima di dar vita al blog non ne avevo quasi mai frequentati altri (e in effetti non riesco a ricordare come sia scattata la scintilla che mi ha fatto cominciare... forse una di quelle idee che ti si accendono in testa all'improvviso come un'interruttore che fa contatto).
    Spesso mi interrogo sul blog, sul suo significato, sul suo percorso e finisce che non so mai darmi delle risposte.
    Forse nel mio caso il blog è "solo" il mio angolo felice, la proiezione 2.0 di come vorrei che fosse il mondo: luce, spensieratezza, creatività, scambio, comunicazione, bellezza.
    Quando ho scoperto il tuo ed altri blog che mi hanno subito catturata, ho trovato queste cose anche da voi e ho pensato ne valesse la pena.
    Io razionalizzo tutto, non mi butto mai in niente, ragiono 24 ore al giorno, ma il blog è una cosa che ho creato io, eppure non controllo pienamente.
    Ho farneticato a sufficienza, ma la cosa importante è dirti che spero che torni a postare più di frequente perchè era un bell'appuntamento.
    Ti abbraccio.

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    1. Bella risposta Vale!! Mi piace il tuo punto di vista (o farneticazione come la chiami tu) perchè lo condivido sempre. Ma quanta intelligenza c'è nella tua testa!? Se solo fossi più vicina....
      baci

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  20. Uh le idee. Non sei da sola, tranquilla. Anche io sono un vulcano, tante tante idee tutti i giorni. Alcune poi si realizzano, alcune mi accorgo a volte prima a volte dopo averle realizzate che erano stupidate, di alcune mi chiedo: ma come ho fatto a pensare una cosa del genere??
    Ecco insomma, senza idee mi annoierei a morte e non saprei che fare per 24 ore :)
    Bentornata (finalmente)
    Un abbraccio
    Vale

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    1. Eh già Vale, hai ragione, le idee sono davvero una ricchezza. Ma se se ne trovasse UNA sola e buona? :-)

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  21. Ciao Roberta,
    io capisco perfettamente quello che dici.
    Passo talmente tanto tempo dietro al blog e ai suoi contenuti che a volte inizio a pensare quale sia lo scopo, perché vorrei ce ne fosse uno.
    Tutto è iniziato come un gioco che però mi ha cambiata e mi ha dato tanto, facendomi scoprire passioni che prima non conoscevo neppure.
    E dunque se la vita vera è fatta di passioni, può quella per il blog/fotografia rimanere relegata ad un monitor e alla realtà fittizia del web?
    Queste sono le domande che ultimamente mi si accavallano e non riesco a scrollarmi di dosso...
    Sono comunque felice di leggerti, seppure così pensierosa.
    Un abbraccio forte

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    1. Ciao Katiuscia, una bella e lucida analisi di quello che si vorrebbe da un blog. Perchè diciamocelo: se uno apre un blog, ci dedica tempo, soldi e passione, è quasi normale che si desideri che questo possa uscire dalla rete per diventare qualcosa di concreto...
      E allora ti auguro che questo possa accadere :-)
      un abbraccio a te

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  22. Cara Roberta, arrivo qui dal blog i sapori di elisa! Che bello questo angolino...con i tuoi dubbi, con i tuoi pensieri, con il tuo cervello che gira come un frullino e si interroga sul perchè e percome!!Bella anche la luce delle tue idee!
    Continua a pensare (e a bloggare, mi raccomando), e ricordati:
    "non men che saver, dubbiar m'aggrada"scriveva Dante. Insomma, anche avere dei dubbi è importante, e umano e saggio!
    Betulla

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    1. ciao Betulla, innanzitutto il tuo nickname mi piace moltissimo, le betulle mi rasserenano sarà per i loro tronchi bianchi?! Ti avevo 'notata' nel blog di Elisa e sono passata a dare un'occhiata dalle tue parti, ma adesso ci torno. Sono cintura nera di dubbi! :-)
      Buona giornata e grazie per il commento.

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  23. Ciao, sto tornando e non vedo l'ora di essere avviluppata dalle tue idee!! Mi mancate!!!

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    1. Come minimo pubblica un paio di foto di sabbia bianca e palme almeno mi riprendo da 'sto grigiume milanese...
      Mi manchi va!

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  24. Io sono sempre stata una tua fan convinta (e lo sono ancora) perché da subito questo mi è sembrato un blog molto poco banale, essenziale ma ricco di spunti e di contenuti. Quindi se hai qualcosa in testa e riuscirai a realizzarlo non vedo l'ora di poterlo vedere e/o leggere.
    Per il mio blog ho sempre in testa mille idee, mille cose che vorrei fare e all'inizio mi creava non pochi problemi il non riuscire a realizzarle. Adesso sono molto più rilassata, penso e frullo concetti e pensieri sempre in continuazione, cambio idea ogni minuto, ma la cosa mi rende tranquilla, perché mi piace il fatto stesso di pensare, progettare, ideare... anche se non necessariamente le cose poi riesco a farle. Ecco, spero che sia sia capito cosa volevo dire.

    Besos

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    1. Grazie Marina, spero che qualcosa dai neuroni si trasferisca ai pixel, giusto per concretizzare :-) Per quanto mi riguarda però la vera difficoltà è la mancanza di tempo per fare quello che vorrei.
      Tu frulli, io frullo, ma non è che riusciamo a ricavare energia da tutto questo movimento? :-)

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  25. ciao Roberta... GRAZIE!!!
    A presto :))

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  26. avere un obiettivo è basilare, su come poi raggiungerlo ci sono tante strade e strade stacendo si possono modificare, ci sono ancora spazi inesplorati della conoscenza on line, il fatto di porsi interrogativi aiuta ma rimani sempre con i piedi per terra

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    1. ...solo della conoscenza online :-)
      Ti confesso che forse sono fin troppo con i piedi per terra.
      Buona giornata

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  27. Ciao cara Roby, eccoti finalmente! Insomma, mi chiedo prima di tutto, come tu faccia ad esprimere così bene tutto quello che ti passa per la mente... Lo so, quello che ho appena scritto sembra un'idiozia, ma non scherzo! Anch'io ho la testa sempre affollata da idee e cose che vorrei mettere in pratica, cambiare o rinnovare, ma spesso il voler fare tutto mi porta fuori pista. Vabbé, mi fermo qui! Grazie per le tue sante riflessioni! Servono sempre degli spunti per far ripartire la nostra materia grigia che ogni tanto si assopisce. La scenografia della torta tenerina e la fotografia sono geniali! Un baciooo

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    1. Stefy ma tu sei troppo bbbuona! Dici che sono così chiara nel raccontare cosa ho nella testa? Meno male che c'è qualcuno che mi capisce :-)
      Però che bello sapere di vivere in un mondo con tante idee!!! :-)
      Bacioni

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  28. Grazie per i complimenti. Passerò sicuramente.

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  29. Io quando ho....anzi quando mio marito (non che fotografo del blog) ha aperto il nostro blog...non ho avuto tempo di pensare come realizzarlo o di ispirarmi a qualche altro blog precedentemente visitato...mi ci sono trovata con tutte le scarpe e da un giorno all'altro ho dovuto improvvisarmi "cuoca" e "scrittrice"...ora in effetti a distanza di qualche mese ho un'idea un po' più precisa di quello che vorrei...ma come per te il mio cervellino sembra un frullino impazzito (a volte rischio la fusione!), non sempre concretizzo quello che avevo pensato e me ne dispiaccio parecchio...anzi dovrei dire che quasi mai le mie idee si concretizzano come veramente le avevo pensate perchè regolarmente le modifico in corso d'opera....scusa le mie divagazioni.... Ti ho dato un'idea del gran frullare disordinato del mio cervellino....

    Un abbraccio e continua a frullare così...mi sembra che ti riesca piuttosto bene!!!
    Monica

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    1. Ciao Monica, io invece ho avuto il pensiero contrario: mi piacevano molto alcuni blog e così ho aperto il mio cercando inizialmente ispirazione in quello degli altri. Ma ora sento che è arrivato il momento di camminare con le mia gambine :-)
      Vedo che i nostri cervelli frullano alla grande.
      Un abbraccio

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  30. ahahahaah....ho appena letto il tuo commento. Ti adoro! E clienti come te ne vorrei a bizzeffe anche se non partono. Bacione gigante pazzerella.
    Pat

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    1. ehehehe! Ma come hai fatto ad indovinare che stavo parlando di me?!! ;-)

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  31. Risposte
    1. guarda che so chi sei perchè ti ho già letto diverse volte... ti lovvo too! :-)

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  32. carissima, ti posso dire nome e cognome del tizio-copione ed anche la sua data di nascita (Andrea Rossi 74), se non l'ho fatto non è stato certo per "delicatezza" o per "pavidità" ma solo per un mero calcolo egoistico. Sai benissimo che nel web c'è gente curiosa che appena fiuta la "notizia" va subito a guardare di chi si tratta... altro che "cassarlo"! Ora... far pubblicità anche ai copioni, no,eh?
    Però (tutto si risolve) dopo una bella letterina il tizio si è auto-rimosso!
    Quanto a te... non è che ci farai aspettare nuovamente tempi biblici per postare qualcosina, vero? :))
    Un bacione

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    1. lo banno subito se lo incontro. Ma con che coraggio si copia il duro lavoro degli altri?!
      Per quanto mi riguarda sono nella fase di ricerca e di studio, mi piace da matti, faticosa ma si imparano un sacco di cose nuove :-)
      Buon w/e!

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    2. ... poverino... s'era sbagliato!
      Avevo capito che sei in fase di studio e ti capisco molto bene! Però... nel frattempo...
      :)))
      Baci!

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  33. Questa immagine col BRAIN capita proprio nel periodo in cui il Presidente Obama ha inaugurato la nuova iniziativa "Brain" appunto che ha lo scopo di studiare ovviamente il cervello umano. E il tuo di cervello, non c'e' bisogno di studi, e' di sicuro un frullatore come dici tu. Mi sento come te a volte, piena di idee, ma senza il tempo di delinearle, definirle, metterle in pratica. Ma come si fa? Specialmente per il blogghino, che non ha funzione primaria nella mia vita, e' impossibile per me dargli il tempo che vorrei, di curarlo, di completarlo come vorrei. Un abbraccio da Chicago, carissima.
    Giulia
    PS Non sapevo che esistesse una versione simil-brownie italiana, che bello conoscere la tenerina!

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    1. Vuoi dire che il mio post ha ispirato Obama?! :-D
      La tenerina viene cucinata ai tempi degli Estense a Ferrara quindi un filo prima che gli americani prendessero piede nelle cucine... ma va da sé che la cucina è imparentata in tutto il mondo e questa è una cosa che ha il sapore di pace.
      un abbraccio a te e mia cara Giulia.

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  34. Ciao Roby! è da un sacco di tempo che non passavo di qui... e come al solito i tuoi post non deludono mai! un po' li temo perché mi portano sempre ad un confronto, non sempre positivo... ma il bello dei blog è anche questo!
    ... io sono una di quelle che si aggroviglia sulle proprie idee e poi si perde... e periodicamente le riprende e vorrebbe rivoluzionare un po' tutta la sua vita e poi invece fa un passo indietro e allora si ricomincia da capo.... avrei bisogno di una forte iniezione di coraggio!? :)
    ... vabbhé vado a dormire, che mi sono aggrovigliata anche adesso! :)

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    1. ciao Lizzy, so che sei stata un po' assente ma per un lieto evento! Grazie per essere passata e per esserti aggrovigliata il cervello insieme a me :-) Speriamo però di trovarne il bandolo...!
      un abbraccio

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  35. Allora: se le mie idee fossero montabili come mobili dell'..., ecco sarei riuscita a metterne in pratica molte meno. Sono un disastro vero con le istruzioni in generale e con quelle in particolare. Si, la mia testa è come la tua, come un frullatore e di fatto lavoro esattamente per produrre idee, nella vita reale. Fatto sta che la vita 'reale' quella che mi da il pane, diciamo, sta invadendo sempre più tutto il resto. Mi sento davvero consumata e vuota e anche se avessi idee da investire per il mio povero e abbandonato blog, non avrei il tempo per realizzarle, foto comprese. Quindi ti capisco per tutto quello che scrivi, ma per empatia, non perchè io in questo momento pulluli di idee (al di fuori e faticosamente che per i prodotti surgelati per cui mi pagano lo stipendio). Se c'è l'idea, prima o poi sarà realizzata esattamente come te l'aspetti, non temere. E comunque: Use it, light it, enjoy it :)

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    1. cavoli, deve essere davvero uno stress quello di avere delle idee per lavoro. Le idee nascono quando meno te le aspetti e non oso pensare alla possibilità di farmi venire un'idea a comando.
      Cmq ho sempre più la convinzione che viviamo in un mondo 'sbagliato' se anche una cosa bella come un'idea deve essere barattata con uno stipendio....
      Un abbraccio mia cara Mari

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