12 febbraio 2012

Quando i fagioli scappano dalla zuppa

Di questo freddo proprio non se ne può più. Tuttavia è anche vero che siamo ancora in pieno inverno e l'unico stimolo che ho per alzarmi alle 6.30 di mattina, è che il cielo inizia a schiarirsi mentre sorseggio rattrappita la mia tazza di tè bianco cercando di capire (e me lo domando spesso) come sia potuto accadere che nel corso dell'evoluzione, l'essere umano abbia stravolto così tanto i propri naturali bioritmi, obbligandosi a stili di vita sempre più improbabili fatti di alzatacce, poche ore di sonno, alimenti sempre più alterati, aria e acqua ormai sature di schifezze e farmaci che ci regalano anni di vita che sempre più spesso non concidono con la qualità. Bene, fatte le dovute riflessioni, mi carico per la giornata e mi fiondo in metropolitana a coltivare sogni e pensieri positivi. Ormai il concetto è chiaro, l'ho scritto e riscritto nei post precedenti: il viaggio in metro è per me una specie di meditazione e proprio durante uno di questi trasferimenti mi è nato il desiderio di provare una delle ricette vegan che avevo infilato in borsa. Così per conciliare una serie di bisogni- voglia di qualcosa di salato, curiosità vegan e la necessità di aumentare di qualche grado la temperatura nella cucina-soggiorno dove trascorro il mio tempo quando sono a casa (ebbene lo confesso: in questi tempi di freddo e aumento delle bollette, quando finisco di usare il forno lascio spalancato lo sportello in modo da dare una botta di calore ai 2 metri quadri adiacenti ad esso) - mi sono messa ad impastare, senza neppure tanta fatica, questo mix di fagioli cannellini e farina. Il risultato è stato abbastanza curioso: una focaccia bassa ma morbida con cui ho fatto merenda senza tanto formalizzarmi sull'orario indubbiamente più adatto a dei biscotti o ad una fetta di torta. La considerazione finale che ho maturato mentre masticavo con gusto è che questi vegani hanno proprio una grande fantasia nel riuscire a re-inventare, con la metà degli ingredienti che hanno a disposizione rispetto agli 'onnivori', delle ricette 'classiche' trasformandole in piatti gustosi e che nulla hanno da invidiare a quelli a cui siamo quotidianamente abituati.
Partendo dall'assunto che la nostra alimentazione è direttamente responsabile della nostra salute (frequenti consumi di carne, latticini, salumi, zuccheri raffinati, conservanti. grassi saturi possono portare a patologie gravi), dell'inquinamento e del consumo di risorse primarie del pianeta Terra (gli allevamenti intensivi di animali necessitano di elevatissimi consumi di acqua e di terreni per la coltivazione di cereali per la loro alimentazione a discapito dell'alimentazione umana tanto per citare un esempio) mi è venuto il sano pensiero che sarebbe bello se ognuno di noi, amanti della buona cucina e delle materie prima di qualità, scegliessimo di cibarci per almeno un giorno alla settimana, con un'alimentazione sostenibile e solidale contribuendo per quel giorno ad un minore sfruttamento del pianeta e con un occhio di riguardo verso la nostra salute; perchè aveva ragione colui (o colei) che disse; "noi non abbiamo ricevuto la Terra in eredità dai nostri padri, ma l'abbiamo preso in prestito dai nostri figli". Penso che questo ai nostri posteri glielo dobbiamo. 
E se non avessimo figli, allora questa Terra potremmo lasciarla in eredità e in buono stato a qualche nipote, al figlio/a di un amico/a, al ragazzino simpatico nostro vicino di casa, a qualcuno che amiamo particolarmente o semplimente a chi verrà ad abitarla dopo di noi :-)


Focaccia di fagioli cannellini

400 gr di fagioli cannellini secchi
200 gr di farina di farro
1 bustina di lievito istantaneo
3 cucchiai di amido di mais
mezzo bicchiere di latte vegetale NON dolcificato (io ho usato il latte di soia)
mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
sale fino e grosso
rosmarino o erbe aromatiche a piacere

Mettere a bagno in acqua i fagioli cannellini secchi per circa 12 ore, poi lessarli a pentola a pressione (la pentola a pressione consente di risparmiare tempo e denaro sulla bolletta del gas). Una volta cotti, scolarli conservando un pò di acqua di cottura. Frullare i fagioli con un pochino di acqua di cottura (quel tanto che basta per rendere morbida la poltiglia), aggiungere un pò per volta la farina, il lievito, un pò di sale, l'olio, il latte (di soia o quello che si è scelto) e il rosmarino tritato (o le erbe aromatiche che si sono scelte). Impastare fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto tipo pizza e stenderlo con le dita sopra ad una teglia ricoperta con carta da forno leggermente unta di olio. Spennellarla con dell'olio e cospargela con del sale grosso e degli aghi di rosmarino. Informare in forno statico già caldo a 180° per circa 30-35 minuti controllando la cottura. Servire caldissima accompagnandola con verdure grigliate e dadini di seitan conditi con olio e prezzemolo.

51 commenti:

  1. questa ricetta e'strepitosa, penso proprio che finira'nelle top ten di quelle da provare subito!

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    1. cara Lucy, visto che sei una macchina da guerra in cucina, fammi sapere se la provi e soprattutto se riesci ad ingannare gli estimatori della focaccia tradizionale.

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  2. La trovo davvero originale e curiosa... sicuramente la proverò. Immagino sia simile ad una focaccia con le patate, che rimane soffice e umida! Grazie anche per il suggerimento del Giorno Veg, chissà che non cominci a seguirlo!

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    1. Buona la focaccia con le patate, la trovo sul tuo blog? Per la giornata Veg, è un pò come fare la raccolta differenziata: le prima volte ti sembra strano ma quanto poi diventa routine e sai che il tuo piccolo contributo ha un valore, tutto riesce più facile!

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  3. Roby siamo sintonizzate, anche io mi sto dando al riciclo di legumi in ricette creative :) questa focaccia è esagerata!

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    1. Chiarissima!! Supersintonizzate sui legumi. Il tuo spalmabile di piselli è già tra le prossime ricette da provare.

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  4. Che meraviglia, già mi sta frullando per la testa una versione coi fagioli neri... Gnam gnam!

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    1. Fantastica idea, fammi sapere poi come ti è venuta.

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    2. Alla fine l'ho fatta coi cannellini, farina 00 e latte di muuuuuu (sono poco vegan, non avermene)... Niente male sai? La posto domani e ti ho linkata, come fonte di ispirazione! ;) A presto cara!

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    3. ah sì!! Penso che ti toglierò il saluto perchè non hai usato il latte di soia! :-P Grazie nè, domani passo a leggerti.
      PS: una carissima amica con questa focaccia ha risolto la colazione di 2 dei suoi 4 bambini.

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  5. Questa focaccia è strepitosa! mi piace tantissimo!
    sulle tue riflessioni, concordo pienamente. Nel mio piccolo consumo prodotti bio e locali e pochissima carne... tutta un'altra vita e sapori totalmente diversi dai prodotti del supermercato!

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    1. già cara Lizzy, tutta un'altra musica e altri sapori. Quando posso anche io acquisto bio, prodotti locali e a Km zero. Grazie per la condivisione del pensiero.

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  6. Ma fantastica questa ricetta!!! Mi piacciono i fagioli che scappano dalla zuppa :P

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    1. ciao Taty, grazie per il commento e per la visita al mio blog. I fagioli si sono ribellati e sono finiti dalla a fare compagnia a farina e acqua :-)

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  7. complimenti per la focaccia ma sopratutto dell'iniziativa basterebbe un giorno alla settimana per un alimentazione sostenibile e solidale per aiutare noi stessi e il pianeta

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    1. Gunther, conosco la tua filosofia, i tuoi post li leggo sempre con grande attenzione e conosco alcune 'bugie bianche' che racconti a qualcuno di molto vicino per la sua salute :-) Buona giornata VEG!

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  8. mi è piaciuto molto questo post. non sono vegetariana e non riuscirei mai a diventarlo, ma il mio consumo di carne/salumi è decisamente sotto la media (una volta a settimana a volte neanche quella). coi latticini cresciamo decisamente, perché non riesco a rinunciare al formaggio di condimento per la pasta o il risotto (e pasta o risotto almeno una volta al giorno me li pappo). però mi piace molto la proposta che fai, voglio provarci :-)
    (e la focaccia, che te lo dico a fare, sembra davvero gustosissima)

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    1. cara Ada, neppure io diventerò mai completamente vegetariana (ma chi lo può dire) però è da più di un anno che non mangio affettati, se non qualche volta la bresaola, e non sento minimamente la mancanza. Per quanto riguarda i lattini, beh, ti capisco tantissimo ma ti confesserò che il modo migliore per mangiare meno è comprarne pochi. I vegani usano due alternative al parmiggiano: 1) la farina di mandorle mischiata ad un pò di sale 2) il lievito alimentare a scaglie. Non è proprio il parmiggiano ma a me capita di fare le lasagne usando la prima alternativa.

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    2. te lo scrivo qui perchè non mi appare il box a fine pagina (percheèèè??)...
      ma quanto mi piacciono queste cose... "robertose"?!? :-DD

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    3. non appare il box? Mah...misteri dell'informatica. 'Roberta': un nome, una garanzia! Chi leggesse questa risposta la invito a dare un'occhiata al post della mia omonima.

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  9. Grazie per i complimenti. Ho deciso che dedicherò una sezione ai dolci confezionati riprodotti in casa, per questo mi sono inventata questo contest e anzi tu fai sempre in tempo a proporre la tua versione delle tue merendine preferite ;o) Bacioni fortissimi!

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    1. bellissima idea quella della sezione dei dolci 'rifatt' e poi a te vengono benissimo!! Per il contest vedrò cosa riesco a fare, se mi viene qualche idea parteciperò sicuramente. Baci

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  10. Una focaccia con i cannellini? Wow, è un'idea favolosa, e l'aspetto è assolutamente invitante, da provare prima di subito!!! La tua idea mi piace molto, è molto importante cibarsi con consapevolezza e andrebbe fatto sempre più spesso. Brava, grazie per aver condiviso questo pensiero!

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    1. Ciao Marina, se la provi e la fotografi e ti venisse in mente qualche variazione sul tema, fammi un fischio. Bonne nuit

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  11. Una ricetta troooooppo interessante...farina di farro e fagioli sono nella mia lista degli ingredienti "top" :)
    E il pensiero è davvero carino, condivido questa tua idea e non nego che mi ritrovo spesso a pensare di scappare in montagna a fare il formaggio in una malga...chissà
    Un abbraccio!

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    1. Silvia, se scappi in montagna a fare il formaggio, io potrei seguirti per mungere le mucche :-) Tanto ormai gli orari della sveglia sono simili a quelli di alpeggio. baci

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  12. Se si eccettua il latte vegetale (che credo sostituirò con latticello), ho tutto per rifarla, stasera subitissimo :)

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  13. Io resto sbalordita di fronte la tua arte fotografica!
    Complimenti!

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    1. Grazie, grazie, grazie cara Barbara, quanto mi scrivi mi rende davvero contenta :-)

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  14. Ciao Roberta, condivido le tue considerazioni a pieno. E' da tempo che volevo passare a salutarti, ieri mi ha colpita un tuo commento sul blog della mia amica Roberta (La valigia sul letto) e poi oggi ho visto questa tua ricetta su un altro blog e mi sono detta: "E' ora di conoscere Roberta"...ed eccomi qui. Piacere!
    Sabina

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    1. che piacere conoscerti Sabina!!! Ho appena finito di postare un commento sul tuo blog mi fa piacere che nella tua vita si aggiunga un'altra Roberta :-)

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    2. E io avevo appena finito di risponderti sul mio :))) Felice anch'io...voi Roberte mi piacete proprio tanto :))

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  15. ciao Roberta... io questa tua squisitezza me la stavo perdendo! Mi piace l'idea di focacciare con il lievito per torte salate, dato che spesso mi capita di entrare in casa alle 19 ed accorgermi che sono senza pane.. e volendo impiattare entro le 20, una ricetta come questa è un vero portento. Io per impastare uso il bimby, mentre il forno si scalda, c'è giusto il tempo di prepararla.
    Sai a proposito delle risorse del pianeta, io credo che a volte le notizie che leggiamo ci vogliono fare del terrorismo psicologico. Da qualche anno mio papà si è appassionato all'orto ed io sono rimasta strabiliata nel vedere come una striscia di terra di 2 metri x 10 (20 mq... l'equivalente di una bella stanza) se bene pianificato possa dare verdura per due famiglie. Senza inquinare niente. La Terra è generosa, molto più di quello che immaginavo. Se poi ci metto qualche gallinella a razzolare e un paio di capre (che tengono pulito l'ambiente da qualsiasi erbaccia mentre concimano) posso avere latte buono e uova fresche.. e quando l'animale invecchia un po', anche della buona carne.
    Basterebbe tornare un po' alle origini alzarsi con sole, e con lui coricarsi.. (che sogno eh?!)
    scusa il comizio, ma ci tenevo a condividere un pensiero che parte come opposto ma infine torna al tuo.
    Un abbraccio!

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    1. Sarebbe già un sogno avere un orto (anche se l'antico proverbio recita "l'orto vuole l'uomo morto"), invece vedo come utopia l'alzarsi con il sole e coricarsi con il buio (anche se sarebbe il mio sogno). Sullo sfruttamente della Terra, forse c'è un pò di terrorismo psicologico, ma la desertificazione la possiamo vedere anche in Italia senza andare molto lontano. Però che fortunata che sei ad avere verdura a portata di mano :-)

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  16. Altra bellissima alternativa alla solita minestra. Non so mai come cucinarli i legumi, se non in polpette o nelle zuppe. Devo provare questa focaccia al più presto. Domani mattina metto a bagno i fagioli e domani sera la provo. Ti farò sapere!

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  17. Io i legumi li mangerei anche a colazione! Una bella fetta di pane con hummus e una tazza di té bianco.
    Fammi sapere cosa salta fuori dal tuo forno :-)

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  18. Ciao Roberta,
    un'idea originale che vale la pena provare al più presto. Se poi consideriamo oltre al gusto le riflessioni sul nostro stile di vita la scelta assume anche un particolare significato. Complimenti.

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    1. @Valeria: conciliando lavoro, impegni e scarsissimo tempo, si fa il possibile per provare stili nutrizionali differenti per vedere l'effetto che fa (per ora molto positivi) :-) Grazie per la visita!!

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    1. effettivamente la focaccia di fagioli ha un che di curioso... :-)

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  20. mi piace tutto di questo blog: foto, colori, ricette e anche il grembiulino.

    mi aggiungo ai tuoi lettori fissi!

    a presto

    maia

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    1. Maia, grazie per la tua visita e per esserti aggiunta ai followers :-)

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  21. Ciao !! Ho appena scoperto il tuo blog !! Molto bello e interessante !!!! Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi!!!Questa foccaccia è fantastica !!! Bravissima!

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  22. te l'ho copiata spero non ti dispiaccia, è venuta molto bene!! ciaoooo

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    1. Grazie K@tia, sono molto contenta che tu abbia usato la ricetta della focaccia :-) Corro a leggerti!

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  23. ed eccoci alla ricetta a cui mi sono ispirata stasera, complice una mezza scatola di fave da finire e le mie amate farine di kamut e farro... non ho seguito le tue dosi perché era tardi e non sono stata a cercarle, sono un po' fatto a naso, poi per la cottura ho usato dei fantastici pentolini da uovo fritto monoporzione, antiaderenti ed in regalo con i punti dell'esselunga.. in pratica ho confezionato l'impasto in tigelle da cuocere in padella: i figli hanno spazzolato, quindi l'esperimento vegan è andato alla super-perfezione :) BUONISSIME!

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    1. Sarà venuta un capolavoro!! Che altro può uscire dalla tua cucina?! :-)
      E poi sarebbe bello riuscire ad istituire un giorno vegan a tavola: educativo, salutare ed ecologico :-)

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